Le foto di decine di auto sfondate e vandalizzate parcheggiate in piazzale D’Annunzio antistante lo stadio Maradona durante la partita Napoli – Salernitana sono state inviate da residenti e cittadini amareggiati al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Parabrezza in frantumi, tergicristalli spezzati, tettucci sfondati e colmi di rifiuti.
«Da infermiere, in 30 anni di servizio volontario allo stadio non mi era mai successo di assistere a una simile baldoria fuori controllo. Ragazzi ubriachi ed esaltati saltavano sulle auto parcheggiate anche sulla mia completamente distrutta. Non c’erano forze dell’ordine a cui chiedere di intervenire e da solo non me la sono sentita di affrontare decine di ragazzi completamente ubriachi nella migliore delle ipotesi». E’ lo sfogo di una delle vittime dei vandali che ha inviato le foto del danno subito al deputato Borrelli.
«Non chiamiamo tifo tutto ciò, questa è delinquenza pura, è vandalismo. Cosa c’entra l’attaccamento alla propria squadra e ai colori della bandiera con il mettere a ferro e fuoco una città e procurare danni ingenti a persone e cose? Le menti malate e violente sono il vero pericolo in occasione di assembramenti e movimenti di massa in quanto esprimono tutto il loro potenziale delinquenziale».
«Sono questi i soggetti da tenere a bada. Occorrono controlli e presidi anche tra la gente non solo a presidio di varchi e strade, soprattutto nei prossimi appuntamenti al San Paolo e durante la probabile festa scudetto», ha detto Borrelli.
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