sabato 27 maggio 2023

Giogia Meloni pensa solo alla tragedia dell'alluvione, così dice. Poi, però, trova il modo di pensare e parlare anche di commissari all'emergenza, di presidenti antimafia, di Fazio e dell'Annunziata, dicendo tante false verità

 

Giorgia Meloni in queste ultime settimane gira come una trottola e fa bene, perchè i cittadini alluvionati hanno bisogno di sentire e vedere vicino chi governa. Infatti quando le chiedono del commissario all'emergenza alluvione, lei risponde  immediatamente: non è questo il momento, adesso pensiamo agli alluvionati,  a trovare i soldi per rimettere in piedi quelle zone, poi penseremo al Commissario.

 E lo stesso discorso sembrerebbe fare a proposito della Commissione parlamentare antimafia, per la quale, proprio quando  la sua mente è tutta rivolta all'alluvione, torva il modo per metterci alla presidenza una sua fedelissima ed amica, con un passato non proprio specchiato e lo fa nel giorno in cui in Italia si celebra la giornata della 'Lotta alla Mafia' e si ricordano le vittime che ha fatto.

E siccome qualche spazio le resta sempre per mettere bin chiaro le cose che le interessano, ecco che, distogliendo per un attimo lo sguardo e la mente dall'alluvione, interviene anche sulla Rai e sui due fuorusciti, lo fa partecipando alla campagna elettorale. 

  Dal palco di Catania Giorgia Meloni ha modo anche di tornare sulle polemiche sollevate dalla sinistra sulla questione Rai, soprattutto a seguito dell'uscita di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, che per lunghi anni sono stati volti riconducibili al servizio pubblico. Due uscite diverse, servite alle opposizioni per gridare alle liste di proscrizione e agli editti bulgari, tuttavia inesistenti. "Io non intendo sostituire un intollerante sistema di potere con un altro. Io voglio liberare la cultura italiana da un intollerante sistema di potere in cui non potevi lavorare se non ti dichiaravi di una certa parte politica", ha sottolineato il premier, sottintendendo quale fosse l'orientamento dei governi precedenti.

 Di grazia, signora presidente, le nomine Rai non sono un occupazione in piena regola, proprio durante l'emergenza alluvione che Lei va ripetendo essere l'unico suo pensiero? Sarà anche vero per l'alluvione, però poi , come in questi casi,  quando deve occupare tutto l'occupabile,  dimentica gli alluvionati e va avanti lancia in resta.

 Quanto al Commissario,  sul nome di Bonaccini che al suo socio in affari Salvini non sta bene, come sembra anche, a dispetto delle apparenze, non stia bene a Lei, e all'altro suo socio che parla per bocca della Ronzulli, perchè tutti e tre ambite a mettere le mani su quel tesoro da amministrare - non dice la sapienza popolare che le crisi sono una opportunità, anche se non  lo dice nel senso che intende Lei - c'è l'indicazione di opportunità di altri 'governatori' dello stesso colore politico, tuttavia Lei ed anche Musumeci nelle ultime ore, rimandate nella speranza che  si calmino le acque- è proprio il caso di dire - e i cittadini pensano già alla crisi futura. Perchè lei, lo sa bene, in Italia le crisi non sono più una emergenza ma una  normalità.

Altan, in una sua vignetta - l'ultima sul Venerdì - spiega ai lettori che lo 'spoil system' in fondo non lo preoccupa più di tanto, c'è sempre stato, è una regola financo scritto; ciò che invece sembra dire proprio a Lei, signora Presidente,  è che, anche senza distogliere l'attenzione dalle zone alluvionate,  la sua più grande preoccupazione ed anche occupazione è che, dato per scontato che le poltrone da assegnare ci sono, il guaio è che i culi da farvi sedere sono in numero superiore alle poltrone disponibili. Si riferisce naturalmente soprattutto ai fedelissimi da premiare, piuttosto che ai tecnici da scritturare, capaci di mandare avanti aziende e paese, per i quali le poltrone ci devono sempre essere e che , se non ci sono, vanno create.

 Infine, il MES, per la cui approvazione Lei come il suo governo non trova il tempo - ora c'è anche la scusa dell'alluvione, sempre buona quando serve - mentre tutti gli altri paesi dell'Unione lo hanno già approvato da tempo.

Nessun commento:

Posta un commento