"Sia sospesa subito". Il Codacons contro la Annunziata
Nonostante la riconferma da parte dei nuovi vertici, Lucia Annunziata ha deciso di salutare la Rai."Non condivido nulla del governo Meloni", la scusa strumentale della giornalista, destinata ad accettare la candidatura con il Partito Democratico alle elezioni europee in programma nel 2024. Ultimi scampoli di "Mezz'ora in più" su Rai 3, dunque, prima dell'addio. Ma il Codacons non ci sta: per l'associazione dei consumatori il programma domenicale "deve essere sospeso con effetto immediato".
Come confermato in una nota, nella giornata di sabato il Codacons ha presentato "formale istanza al Cda Rai, alla Commissione di Vigilanza e all'Autorità per le comunicazioni":"La giornalista, in modo del tutto legittimo, si è schierata apertamente con le sue dichiarazioni contro il Governo, rassegnando le dimissioni ma mostrando l'intenzione di proseguire con la trasmissione fino a giugno. Tuttavia le sue affermazioni circa la non condivisione dell'attività, dei metodi e dei contenuti del Governo, pone la Annunziata in posizione di assoluto conflitto rispetto agli obblighi in capo alla Rai".
Motivando la sua scelta, il Codacons ha ricordato che giornalisti e conduttori di casa Rai sono sottoposti al vincolo del pluralismo e della corretta informazione, ma le esternazioni della Annunziata nei confronti del governo non le permetterebbero di "condurre un programma di approfondimento garantendo ai telespettatori imparzialità e correttezza". Il presidente dell'associazione Carlo Rienzi ha ribadito che la posizione della giornalista è del tutto legittima, non sono in discussione le sue idee o le sue opinioni personali: "È però lampante e incontrovertibile che, essendo la Rai soggetta a doveri e obblighi derivanti dal contratto di servizio pubblico, non esistono più le condizioni per la messa in onda di un programma così importante e seguito. Per questo abbiamo chiesto ai vertici Rai, alla Commissione di Vigilanza e all'Agcom di intervenire per disporre la sospensione immediata della trasmissione 'Mezz'ora in più'".
Per il momento la Annunziata non ha commentato l'istanza presentata dal Codacons. Il dibattito sul suo addio alla Rai ha infiammato i social network e, polemiche strumentali della sinistra a parte, molti hanno posto l'accento sul tentativo della giornalista di incarnare il profilo dell'eroina anti-Meloni, pronta a sacrificarsi per la causa dei compagni. La realtà però è un'altra: esattamente come Fazio - che ha firmato un contratto multi-milionario con Discovery con un sorriso a trentadue denti - il volto di "Mezz'ora in più" ha già in cantiere progetti stimolanti. Emblematico il siparietto con Romano Prodi sul palco del Festival di Trento: "Ci divertiremo".
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