Diciamo le cose come stanno
Se la Meloni non avesse voluto, il prima possibile, occupare la Rai, e se per farlo, bisognava innanzitutto che Fuortes liberasse la poltrona di Amministratore delegato,; e se Fuortes si fosse deciso prima a lasciare l'incarico, anche senza la prospettiva di andare a prendere il posto che Lissner, era costretto a lasciare libero per lui che arrivava a Napoli, 'fresco fresco'..
... certamente Meloni& Sangiuliano non avrebbero creato tutto sto casino, del quale, ora che hanno occupato militarmente la Rai, senza colpo ferire, potrebbero essersi pentiti. E non avrebbero avuto bisogno di ricorrere a quel decreto legge governativo per mandare a casa Lissner . Altro che per disciplinare l'età della pensione dei sovrintendenti anche stranieri: un'altra fissazione che hanno in comune con Sgatbi.
E comunque, ed ancora una volta, ha ragione Lissner, che di fronte ad una decreto legge che lo scalza, senza ragione, da Sovrintendente, ed anche senza necessità, per giunta con valore 'retroattivo', a mettersi di traverso.
Una volta per tutte era forse opportuno mettere ordine in materia di età pensionabile che in Italia conosce molte regole e altrettante eccezioni. Ma lo si poteva fare annunciando prima la nuova disciplina, e lasciando gli incaricati attuali fino alla scadenza del loro mandato.
Ma Giorgia ci aveva prescia e la prescia, si sa, è cattiva consigliera.
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