martedì 30 maggio 2023

Siamo tutti Lissner, e lottiamo al suo fianco


                   Diciamo le cose come stanno 

Se la Meloni non avesse voluto, il prima possibile, occupare la Rai, e se per farlo,  bisognava innanzitutto che Fuortes liberasse la poltrona di Amministratore delegato,; e se Fuortes si fosse deciso prima a lasciare l'incarico, anche senza la prospettiva di andare a prendere il posto che Lissner,  era costretto a lasciare libero per lui che arrivava a Napoli, 'fresco fresco'..

... certamente Meloni& Sangiuliano non avrebbero creato tutto sto casino, del quale, ora che hanno occupato militarmente la Rai, senza colpo ferire,  potrebbero essersi pentiti. E non avrebbero avuto bisogno di ricorrere a quel decreto legge governativo per mandare a casa Lissner . Altro che per disciplinare  l'età della pensione dei sovrintendenti anche stranieri: un'altra fissazione che hanno in comune con Sgatbi. 

E comunque, ed ancora una volta, ha ragione Lissner,  che di fronte ad una decreto legge che lo scalza, senza ragione, da Sovrintendente,  ed anche senza necessità, per giunta con valore 'retroattivo', a mettersi di traverso. 

 Una volta per tutte era forse opportuno mettere ordine in materia di età pensionabile che in Italia conosce molte regole e altrettante eccezioni. Ma lo si poteva fare annunciando prima la nuova disciplina,  e lasciando gli incaricati attuali fino alla scadenza del loro mandato.  
 Ma Giorgia ci aveva prescia e la prescia,  si sa, è cattiva consigliera. 
   

Nessun commento:

Posta un commento