Il festival Merano torna tra innovazione e nostalgia
Un programma in cui la musica non conosce confini: è quello che propone l'edizione 2023 del "Südtirol festival merano . meran" all'insegna del motto "Innovazione e nostalgia".
Dal 24 agosto al 20 settembre 2023, la manifestazione offrirà 26 concerti di alto livello. Il cartellone comprende sette "marchi" assegnati a diverse località: il programma sinfonico ("classic") al Kursaal, la musica da camera al Pavillon des Fleurs ("matineé classique"), il jazz e i progetti cross-over al Teatro Puccini e al Kursaal ("colours"), la musica barocca al Palais Mamming e nelle chiese meranesi ("barocco"), i concerti a cappella ("vox humana"), la rassegna "mystica" e il "young artists portrait" nei castelli e nelle chiese nei dintorni di Merano. Inoltre, il nuovo formato "open theatre" offre, per la prima volta nella storia del festival, un concerto gratuito come regalo alla città di Merano, come ringraziamento al pubblico e come invito alle nuove generazioni a sentire la musica dal vivo.
La musica sinfonica sarà il cuore del festival. Il 24 agosto la Mahler Chamber Orchestra, diretta da Daniel Harding, inaugurerà la 38/a edizione del festival con Daniil Trifonov, definito "il più incomparabile talento pianistico degli ultimi decenni".
Da segnalare, fra gli altri appuntamenti, anche quello con Anne-Sophie Mutter e con i suoi "Virtuosi", il 5 settembre, che scoprirà il 'Mozart nero' Joseph Bologne, attraversando un arco di storia della musica dai maestri barocchi come Bach e Vivaldi fino al nonetto per due quartetti d'archi composto da André Previn per questo ensemble. (ANSA).
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