Giorgia Meloni querela Luciano Canfora: il filologo l'aveva definita 'neonazista nell'animo' in un liceo di Bari
Lo aveva annunciato e lo ha fatto: la premier Giorgia Meloni ha querelato il filologo Luciano Canfora, che l'aveva definita 'neonazista nell'animo' nel corso di un incontro sul conflitto in Ucraina tenuto il 12 aprile 2022 nel liceo Fermi di Bari. Canfora - che è difeso dall'avvocato Michele Laforgia - è indagato dalla Procura di Bari per diffamazione, nell'ambito di un'indagine coordinata dal pm Giuseppe Dentamaro.
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L'inchiesta, del resto, era annunciata, considerata la reazione dura della presidente del Consiglio, che aveva ritenute offensive le parole con cui il filologo ottantenne l'aveva bollata come "una pedina esterna molto comoda" rispetto alla guerra. "Siccome è una neonazista nell'animo si è subito schierata con i neonazisti ucraini - aveva detto Canfora davanti agli studenti - è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta, naturalmente, di questo ruolo". Immediata era stata la presa di posizione delle forze politiche dell'attuale maggioranza di Governo.
"Una querela non gliela toglie nessuno - aveva detto Meloni - Parole inaccettabili ancora una volta pronunciate da una persona che si dovrebbe occupare di cultura e formazione e che invece finisce a fare becera propaganda a giovani studenti".
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