Manara e il suo violino Beethoven in ogni sfumatura
È Francesco Manara l’ospite eccellente dell’Orchestra da Camera Fiorentina nei due concerti domani e lunedì all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte diretti da Giuseppe Lanzetta.
E l’attesa è tanta perché Manara è dal 1992 primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala e fondatore del trio Johannes: vincitore di diversi concorsi internazionali Manara si è formato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Massimo Marin, per poi perfezionarsi con Giuseppe Prencipe, Franco Gulli, Ruggero Ricci, Stefan Gheorghiu e Herman Krebbers. Manara - che ha collaborato anche con l’Accademia di Santa Cecilia, la Bayerische Staatsoper Orchester e la Royal Concertgebouw Orchestra – è docente di violino presso l’Accademia della Scala, la Scuola Musicale di Milano e l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro: suona un Guadagnini "ex Buckeburg" del 1783.
Al centro delle serate è il "Concerto in re maggiore op. 61" di Ludwig van Beethoven, la principale composizione per violino e orchestra del compositore tedesco, che qui mette da parte il noto piglio estroso, preferendogli un fraseggio levigato. Ancora Beethoven, poi, con l’Ottava sinfonia, opera breve e atipica, quasi un ritorno ai modi haydniani e mozartiani.
Il costo dei biglietti oscilla tra i 15 e i 20 euro con prevendite online sul sito ufficiale dell’Orchestra da Camera Fiorentina, su Ticket One e nei punti vendita Box Office Toscana. I biglietti sono disponibili anche presso Opera Your Preview, in via Por Santa Maria a Firenze, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18. Sono previste riduzioni per studenti, over 65 e soci Unicoop Firenze. La 43esima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Comune di Firenze e – in art bonus - Fondazione Cr Firenze e Intesa Sanpaolo.
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