A Palermo c'è ed è attiva una Accademia 'Palermo Classica' che, ogni anno, in ogni stagione, si fa promotrice di concerti, La dirige Girolamo Salerno, la finanziano enti pubblici e sponsor privati,ed ora sta per prendere il via la stagione invernale. Concerti da domani, domenica 4 dicembre al 16 aprile, in totale 14 concerti cameristici, in massima parte solistici, per pianoforte.
Inaugura la stagione Ivo Pogorelich che in Italia si sente ormai poco, sebbene nel nostro paese abbia spiccato il volo ancora giovanissimo, al Casagrande di Terni. Ma è pur vero che oggi non si dedica più esclusivamente all'attività concertistica, comunque ridotta rispetto ai primi anni, ma le affianca quelle didattica e filantropica.
Comunque la sorpresa maggiore, oltre Pogorelich, è stata constatare che nei 14 concerti previsti per questa stagione invernale che ha luogo nell'Auditorium di San Mattia ai Crociferi, c'è un solo italiano presente, il pianista senese Lodovico Troncanetti.
Ed è andata fin troppo bene quest'anno, perché nel calendario di una precedente edizione che ci è capitato, per caso, di scorrere, quella del 2021-22, sempre della 'Palermo Classica', i concerti che erano 22, tutti solistici e per pianoforte, erano con interpreti stranieri, e di italiani neanche l'ombra.
Ora, lasciamo stare le quote ed altre simili idiozie che si vorrebbero introdurre in Italia, secondo i desiderata della neo 'consigliera per la musica' del ministro Sangiuliano; ma che si facciano intere stagioni con uso e a vantaggio esclusivo di musicisti stranieri ci sembra troppo.
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