Il direttore di Eur Cultura ha invitato il giurista Cassese a parlare di 'musica e diritto', prendendo lo spunto da una celeberrima opera per tastiera di Johann Sebastian Bach, e cioè le Variazioni Goldberg. Dell'iniziativa abbimao scritto l'altro ieri, per sottolinere che l'argomento era stato trattato in lungo e largo, otto anni fa, in un bel libro a due voci, scritto da Zagrebelsky e Brunello. Repetita juvant, certo, ma senza errori ed orrori.
Oggi, per caso, abbiamo visto un breve video relativo all'iniziativa, su Repubblica Tv- senza riuscire a vederlo per intero.
Mentre lo guardavamo ed ascoltavamo Cassese parlare, il video mostrava il pianista che suonava, come sottofondo o qualcosa di simile, il capolavoro bachino.
Abbiamo fermamente sperato che Pizzo non sia stato così volgare da ridurre l'opera bachiana ad accompagnamento o sottofondo alle chiacchiere imbastite da Barbieri, Guido, con Cassese.
Perché nel caso fosse andato così', non solo Pizzo, ma anche il musicologo di Barbieri e il musicofilo Cassese andrebbero tutti processati per direttissima e condannati senza appello alla decapitazione nella pubblica piazza, quella stessa dove hanno oltraggiato, fingendo di volerla omaggiare, quel grande capolavoro delle Goldberg.
Perchè usarle come fanno ristoranti o dancing è una bestemmia, ancor più grave se proferita, come nel nostro caso, da cosiddetti 'sacerdoti' della musica.
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