Giovedì 7 aprile, il Consiglio di Amministrazione della Scuola di Musica di Fiesole dopo approfondita discussione ha nominato all’unanimità Claudio Martini Sovrintendente per il triennio maggio 2022 aprile 2025.
Il Consiglio formula a Martini i migliori auguri di buon lavoro, ringrazia per la disponibilità gli altri candidati ammessi a questa ultima fase, dei quali apprezza altamente il profilo professionale, e Alessandro De Sanctis per l’impegno appassionato e la competenza con i quali ha retto la sovrintendenza negli ultimi 13 mesi.
Nato a Bardo (Tunisia) nel 1951, Claudio Martini ha ricoperto importanti incarichi politici a partire dall’elezione a Sindaco della Città di Prato (1988). Assessore alla Salute della Regione Toscana fino al 2000, è stato Presidente della Regione Toscana dal 2000 al 2010 e Senatore della Repubblica dal 2013 al 2018.
La passione musicale accompagna da sempre Claudio Martini che, parallelamente all’attività politica, ha maturato concrete esperienze nel campo della cultura, dell’educazione e della musica: collabora fin dalla fondazione con Rete Toscana Classica, curando varie rubriche quali Partiture d’Europa, Piccolo Dizionario della Musica Classica e Almanacco, una striscia quotidiana che illustra le principali ricorrenze del giorno relative a personaggi o fatti salienti della musica classica.
Dal 2010 al 2015 Martini è stato Presidente della Fondazione Orchestra della Toscana e successivamente membro del CdA. Dal 2018 ha gestito per l’ORT il Progetto Arkivio, finalizzato all’inventariazione, al recupero e alla messa in sicurezza tecnologica nonché alla diffusione al pubblico di registrazioni storiche di concerti tenuti dall’Orchestra della Toscana dal momento della sua fondazione. Il Progetto ha consentito il riascolto di concerti cui hanno partecipato direttori e solisti di fama internazionale. Alcuni di questi concerti rappresentavano “prime” mondiali assolute, o comunque nazionali o toscane.
Dal 2012 al 2014 è stato il referente istituzionale per la Toscana del Sistema delle Orchestre e dei Cori Infantili e Giovanili Onlus, sorto per iniziativa di Federculture e di Claudio Abbado con l’intento di dare inizio, sul modello sperimentato in Venezuela da José Antonio Abreu, ad una nuova stagione di rinnovamento sociale basato sulla fondamentale esperienza della musica.
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