Dopo essere scese in piazza per manifestare a favore dei diritti civili, le donne afghane hanno lanciato sui social una campagna contro le restrizioni del nuovo regime talebano che impone rigide regole anche sul codice di abbigliamento. L'hashtag è #DoNotTouchMyClothes ("Non toccare i miei vestiti"). Le donne hanno postato foto e video con abiti dai colori vivaci, caratteristici della tradizione afghana, in segno di opposizione al burqa. Un gesto di rivendicazione della propria cultura e della libertà. La campagna è nata da un'idea di Bahar Jalali, ex docente di storia all'Università americana di Kabul, che per prima ha condiviso una foto indossando un tradizionale abito verde. "Questa è la cultura afghana", ha scritto. In tante hanno accolto la proposta e hanno deciso di seguire Jalali nell'iniziativa. In poco tempo, #DoNotTouchMyClothes è diventato virale sul web.
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