Vorrei esprimere il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l'ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari". Il premier Mario Draghi apre la conferenza stampa di presentazione della nota di aggiornamento al Def appena approvata dal Cdm, leggendo i nomi delle vittime. Solo oggi se ne sono registrate tre, due in Puglia in cantieri per ristrutturazioni, uno sulla autostrada A14. "Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno" aggiunge Draghi, sottolineando che "c'è l'esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti", spiega a proposito della sicurezza nei luoghi di lavoro.
"Pene più severe e immediate, collaborazione all'interno dell'azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro" rimarca, dopo aver citato le parole del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, perché "chi è sul campo avverta immediatamente se ci sono debolezze".
Quadro economico di gran lunga migliore di come pensavamo
"Il quadro economico è di gran lunga migliore di quello che noi stessi pensavamo potesse essere cinque mesi fa" ha detto Draghi. "Abbiamo approvato la nota di aggiornamento al Def che contiene le previsioni del governo sull'andamento dell'economia e della finanza pubblica. Ringrazio Franco con il suo staff e i collaboratori per tutto il lavoro fatto nel corso di quest'anno: ci sono state già tre leggi di bilancio. Un lavoro straordinario".
"Il debito pubblico- dice ancora il premier- è in lieve discesa e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema dell'alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita".
Torna fiducia nell'Italia, volano gli investimenti
"Ora C'è fiducia nell'Italia, fra gli italiani e nel resto del mondo nei confronti dell'Italia, un'altra notizia positiva" continua il presidente del Consiglio. Draghi sottolinea che fra l'altro si prevede per gli investimenti un aumento di circa il 15% quest'anno e di oltre il 6% il prossimo, dopo il calo del 9,2% nel 2020. "Un rimbalzo -dice - che recupera tutto ciò che è stato perso lo scorso anno e anche più".
Manovra espansiva, con misure che aiutino la crescita
"La legge di bilancio che presenteremo tra poche settimane rimarrà fondamentalmente espansiva" continua Draghi. "Dobbiamo stare attenti a quali misure contribuiscono a una crescita equa, sostenibile e duratura e quali indifferenti per questa crescita", sottolinea in vista della manovra. "La sfida più importante è rendere la crescita equa e sostenibile,duratura, strutturale, a tassi di crescita più alti di quelli precedenti la pandemia che erano veramente molto bassi ed erano alla base della crisi continua dell'economia".
Expo e Giubileo possono rilanciare l'economia
La possibile candidatura di Roma per l'Expo 2030, insieme al Giubileo 2025, "ci dice che il sentiero per Roma è un sentiero di crescita, di attività, spero che negli anni serva a migliorare la condizione economica e sociale per la città" dice il premier.
Dobbiamo proteggere la ripresa, vaccini alla base
"La vaccinazione è alla base della ripresa, gli scolari sono tornati a scuola: è stato un passaggio difficile ma tutto sommato risolto con successo. Questa constatazione ci dice che questo è un ingrediente fondamentale per la crescita, da proteggere in tutti i modi: dobbiamo fare di tutto e se ci fosse una recrudescenza la affronteremo senza ospedalizzazioni diffuse e pressione" sulle strutture ospedaliere. Lo dice Mario Draghi in conferenza stampa, sottolineando come "il vaccino sia l'unico modo sicuro per proteggere noi stessi e i nostri cari".
Il 12 ottobre G20 su Afghanistan
Il vertice G20 straordinario sull'Afghanistan si farà il 12 ottobre. Dopo settimane di preparazione, l'annuncio del premier Mario Draghi rompe gli indugi sul summit dei Grandi che punta ad affrontare la crisi scoppiata dopo la presa di Kabul da parte dei talebani. Una riunione presieduta dall'Italia che si terrà in modalità virtuale e in formato "allargato", coinvolgendo non solo Paesi Bassi e Spagna ma anche Qatar, Nazioni Unite, Banca mondiale e Fondo monetario internazionale. "C'è stata una riunione dei ministri degli Esteri del G20 che ha già iniziato a preparare la riunione dei capi di Stato: si tratta di vedere se c'è una comunità di obiettivi fra tutti i 20 Paesi più ricchi del mondo. Prima di tutto - ha detto Draghi -c'è un'esigenza umanitaria, c'è una catastrofe umanitaria che sta per dilagare". Per questo, ha affermato il premier, "è dovere dei Paesi più ricchi del mondo evitare la catastrofe, senza la condizionalità per cui 'io ti do un pacco di grano se tu abiuri alle tue fedi'". L'altro tema in cima all'agenda sarà quello della sicurezza. "La seconda questione è quali passi la comunità internazionale può intraprendere per evitare che l'Afghanistan torni ad essere il nido del terrorismo internazionale".
L'appuntamento del 12 ottobre (che anticipa il G20 di Roma del 30-31 ottobre già fissato in presenza) è stato fortemente voluto dall'Italia, che ha dovuto superare più di qualche scetticismo iniziale e già nella fase preparatoria aveva posto l'accento sull'emergenza umanitaria. Tra le preoccupazioni principali dei leader, come ha sottolineato Draghi, ci sono poi i possibili effetti destabilizzanti della crisi afghana nella regione e oltre, da possibili ondate migratorie incontrollate al rischio che il Paese torni a essere una base privilegiata del terrorismo. Non mancherà ovviamente nell'agenda il tema dei diritti umani e della condizione delle donne che, nonostante le promesse dei mullah, nel nuovo Emirato islamico sono sempre più escluse dalla vita pubblica, con il divieto di andare a scuola - tranne che alla primaria - e all'università e il bando di fatto dalla vita politica e lavorativa.
Il sindaco di Napoli sarà commissario bonifica Bagnoli
"Per la bonifica dell'area di Bagnoli a Napoli il Cdm ha deciso di attribuire la funzione di commissario al sindaco, quale esso o essa sia. E' una vicenda lunga, speriamo di far bene almeno migliorando la governance" conclude il premier, dando la parola al ministro dell'Economia, Daniele Franco .
Franco: recuperati 2/3 del Pil perduto nel 2020
Tutti i previsori si stanno avvicinando al forte miglioramento delle prospettive di crescita dell'Italia da parte del Governo italiano e vista la crescita acquisita "anche ipotizzando un rallentamento nell'ultima parte dell'anno, giungeremmo molto tranquillamente al 6% o comunque molto vicino" spiega il ministro dell'Economia. Franco spiega che "rispetto alla flessione subita l'anno scorso, di quasi il 9%, ne recuperiamo circa i due terzi".
Bene mercato del lavoro, l'occupazione migliora del 2,5%
Tra i dati registrati dal governo c'è "l'andamento positivo del mercato lavoro: a luglio rispetto a gennaio c'è un incremento del 2,5% del livello di occupazione, inferiore rispetto agli anni pre crisi ma i progressi sono positivi" sottolinea Franco.
Garantire crescita, Pnrr e legge bilancio cruciali
"Il debito pubblico va ridotto, la crescita è lo strumento principe e il tasso di crescita pensiamo sarà più alto del nostro passato. Per concludere, vediamo una ripresa nel 2021 che continua nel 2022 e tassi di crescita ancora significativi nel 2023 e 2024: e qui ci sarà il vero test della politica economica, è lì che si vedrà la differenza rispetto agli anni scorsi. Ovviamente il Pnrr è cruciale ma tutti gli strumenti vanno usati e in primis la legge bilancio che ci dobbiamo chiedere se garantisce dunque investimenti,maggiore produttività e tassi di occupazione più elevati" dice ancora il ministro dell'Economia.
Incidenti lavoro, Orlando: nuove norme prossima settimana
"Dobbiamo introdurre delle norme e lo faremo molto presto, credo già la prossima settimana,che anticipino un Piano di carattere più complessivo. Norme che individuino sanzioni più tempestive per imprese che non rispettano le regole, che facilitino la possibilità di raccogliere i dati per chi compie violazioni all'interno del frammentato tessuto economico delle imprese e poi potenziamento delle strutture di controllo che si articola su due livelli:potenziamento delle competenze e dell'organico dell'Ispettorato del lavoro, ma anche un monitoraggio sull'attività delle Aziende sanitarie". Così Andrea Orlando sugli incidenti sul lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento