sabato 25 settembre 2021

Toscanini aveva ragione quando diceva che 'all'aperto si può solo giocare a bocce', non fare concerti?

  Quella affermazioni di Toscanini, tanto dura da non ammettere repliche di nessun genere  ci è venuta alla mente l'altra sera quando assistendo ad un concerto nella cavea dell'Auditorium di Roma, abbiamo visto gli orchestrali - archi - a più riprese riaccordare i loro strumenti. Ed era una serata dal clima non inclemente: temperatura di fine estate, poco umida ecc... 

 Eppure fra un brano e l'altro di Max Richter - tutti di breve durata ma di infinita delusione - gli archi, di tutta la famiglia, erano costretti a 'riaggiustare' gli strumenti, per non compromettere l'intonazione. Se avessero eseguito un brano di ben più vaste proporzioni, chissà quale intonazione avrebbero avuto a fine brano. 

 Dunque Toscanini, almeno sotto questo profilo, una ragione ce l'aveva, anche se l'acustica di alcuni luoghi  che ospitavano musica ai suoi tempi - che so l'Arena, Caracalla, per fermarci ai più noti in Italia - non  avevano poi un'acustica troppo infelice.

 Chissà cosa avrebbe detto, anzi sbraitato, con la forza, anzi veemenza che gli era consueta in simili casi - se avesse saputo che la musica veniva eseguita anche in posti come il Lago di Costanza, a Bregenz, su una chiatta sull'acqua, a Central Park, New York, o a Schoenbrunn, Vienna: luoghi tutti certamente suggestivi, ma molto inospitali per i concerti, dove si va a migliaia, ma non per ascoltare musica. 

 Ed ancora se gli avessero detto che in Italia ad esempio, ormai sono diventati tradizione i concerti sulle montagne in vetta, all'aperto, i concerti all'alba, i concerti di mezzanotte ed altre simili scempiaggini -  tralasciamo volutamente i concerti sui ghiacciai  montani o marini - come avrebbe reagito?

E dopo aver visto ciò che noi  abbiamo visto in tv nei giorni scorsi: una chiatta a forma di grande violino sulla quale un gruppetto di musicisti  suonava, andando su e giù per il Canal Grande  di Venezia? Avrebbe sicuramente sbraitato e, per protesta, cancellato quella meravigliosa città dalle sue mete anche di turista.

 Tutto questo semplicemente per dire e ridire che  quei musicisti che vogliono sposata la musica con luoghi inusuali, non sanno quel che dicono. E se in altre occasioni pretendono per i loro concerti, luoghi dall'acustica perfetta, come la mettono con i concerti in montagna o al mare, sul lago o sui ghiacciai? 

Ah, se potessero parlare i loro strumenti !

Nessun commento:

Posta un commento