mercoledì 1 settembre 2021

Teatro Olimpico. Festival 'Vicenza in Lirica' ( da La Repubblica, di Simona Casalini)

 Apre Mozart giovanissimo e viaggiatore in Italia, con la sua rara Betulia liberata che compose quando aveva poco più di 14 anni, poi la serata di Leo Nucci, con il grande baritono che torna eccezionalmente sulla scena a 79 anni e, ancora, Mitridate Re di Ponto opera mozartiana anch'essa composta poco più che adolescente, interpretata dai giovani solisti vincitori del Concorso lirico Tullio Serafin. E altre serate special, grande attenzione rivolta ai giovani artisti, masterclass, presentazioni di libri e la lirica che va fuori le mura e che coinvolge anche palcoscenici fuori città.


Mozart giovanissimo

A Vicenza al Teatro Olimpico sabato 28 agosto si è inaugurata la nona edizione del Festival Vicenza in Lirica, che prevede concerti e incontri in programma nella scenografica sede palladiana del più antico teatro al coperto ancora in uso nel mondo e in altri luoghi di particolare bellezza, nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid. La manifestazione, diretta da Andrea Castello, accoglie artisti di fama ma anche giovani artisti all'avvio di carriera, è in scena fino al 12 settembre con un programma che si dipana tra nuove produzioni, attesi ritorni e momenti di approfondimento.

Il Festival, ideato e promosso dall'associazione Concetto Armonico, sostenuto dal ministero della Cultura, e col patrocinio del Comune di Vicenza, dell'Archivio storico Tullio Serafin e del Teatro La Fenice, si incentra quest'anno nel 250esimo anniversario del primo dei tre viaggi in Italia di Wolfgang Amadeus Mozart con il padre Leopold. In questo suo primo tour in Italia Mozart scrisse molto e in quel periodo si colloca l'opera Mitridate, re di Ponto che lui stesso diresse il 26 dicembre 1770 al Teatro Regio Ducale di Milano. Pochi mesi dopo, durante il viaggio di ritorno verso Salisburgo, i Mozart raggiunsero anche la città di Padova dove, il 12 marzo 1771, Wolfgang ricevette la commissione dal principe di Aragona Giuseppe Ximenes di scrivere l'oratorio Betulia Liberata su libretto di Pietro Metastasio, definita dallo stesso compositore come "Azione sacra". Sabato 28 agosto al Teatro Olimpico, interpretato dalle voci di Alessandra Visentin, Caterina Meldolesi, Veronique Valdes, Paola Leoci, Nile Senatore e Patrizio La Placa. Responsabile della parte corale  il coro Iris Ensemble di Padova diretto da Marina Malavasi.


Musica barocca

Sempre al Teatro Olimpico, domenica 29 agosto  è tornato l'appuntamento benefico del Festival a favore di A.S.S.I. Gulliver - Associazione Sindrome di Sotos Italia. Protagonisti della serata, Amarilli Nizza, Renata Lamanda, Laura Polverelli, Alberto Mastromarino, Natale De Carolis, ai quali si aggiungeranno altri grandi nomi e giovani tra cui Elisa Verzier e Francesca Lione. Un appuntamento dedicato alla memoria dellapianista Nerina Peronil'ottantente ospite di una Rsa del cuneese conosciuta lo scorso anno di dal grande pubblico grazie alle sue straordinarie interpretazioni in un talent tv scomparsa a fine luglio. Gli organizzatori del festival le avevano regalato un pianoforte fatto recapitare nella sua casa di riposo.

E ancora, nella suggestiva cornice del Giardino del Teatro Olimpico con un concerto di musica barocca presentato dall'Ensemble barocco Arbor Musica, concertato al cembalo da Carlo Steno Rossi e con la voce solista del mezzosoprano Emma Alessi Innocenti (2 settembre), viaggio musicale tra Napoli e Venezia con un programma di arie d'opera di due tra i principali compositori del periodo barocco: il veneziano Antonio Caldara e il napoletano Nicola Porpora.


Leo Nucci, ritorno in scena del grande baritono

L'appuntamento successivo, nella straordinaria cornice storica della chiesa di San Lorenzo, vede il ritorno al Festival di Leo Nuccicon un concerto di singolare impatto emotivo. Pregando con la musica è il titolo del lavoro scelto dal baritono, recordman delle interpretazioni di Rigoletto e, per l'occasione, anche violoncellista. Insieme al grande artista, prenderanno parte al concerto Elisa Maf, soprano, Marco Righi, violoncello, e Paolo Marcarini, organo e arrangiamenti musicali (3 settembre). Il Festival continua con doppio appuntamento per la giornata del 4 settembre, proponendo una matineé riservata alla musica del primo Novecento di Licinio Refice (1883-1954), compositore riformista della musica sacra. Il soprano Marta Mari, che debuttò al festival Vicenza in Lirica nel 2016, sarà accompagnato al pianoforte da Edmondo Mosè Savio.


Le Grazie vendicate e le Quattro stagioni

Alle 17 nel giardino del Teatro Olimpico l'esecuzione del dramma per musica Le Grazie vendicate di Antonio Caldara, composto nel 1735 su libretto di Pietro Metastasio. Il lavoro, presentato dal Festival in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, è a cura di Carlo Steno Rossi alla guida dell'Ensemble barocco Arbor Musica.

Il cartellone continua con un concerto al Tempio di Santa Corona dedicato a Le quattro stagioni eseguite dall'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diretta da Pietro Mianiti (5 settembre). L'appuntamento conferma la collaborazione del Festival con l'istituzione milanese, rapporto che sarà ulteriormente consolidato in autunno con Vicenza in Lirica fuori le mura, rassegna che porterà a Milano una masterclass ed un recital.

A seguire la riproposizione, nel giorno che precede la festa patronale della città dedicata a Maria, dello Stabat Mater di Alessandro Scarlatti, eseguito dalle due giovani soliste Costanza Cutaia, soprano, e Antonia Salzano, contralto, accompagnate dall'Ensemble barocco Arbor Musica, concertatore al cembalo Carlo Steno Rossi. Verranno inserite alcune letture con relative proiezioni curate dai giovani allievi del Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio (Verona) che dal 2019 collabora con il Festival. (Chiesa dei Servi, 7 settembre).

Il giorno successivo si continua con un concerto dedicato a Dante Alighieri a 700 anni dalla morte. Il concerto dal titolo e quindi uscimmo a riveder le stelle - passioni dantesche in musica - vedrà come protagonista il mezzosoprano Manuela Custer (Giardino del Teatro Olimpico, 8 settembre).


Mitridate e tante voci al debutto

Sempre al Teatro Olimpico, il 9 settembre, andrà in scena Mitridate, re di Ponto composta dal genio salisburghese a soli 14 anni ed eseguita in prima assoluta nel 1770 al Teatro Regio Ducale di Milano. Gli interpreti principali dell'opera, che torna a Vicenza dopo 37 anni, sono stati selezionati dal Concorso Lirico Tullio Serafin, organizzato grazie all'ospitalità e alla collaborazione del Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell'Opera di Roma e Teatro Real di Madrid. Il ruolo del protagonista Mitridate è stato affidato al tenore australiano Shanul Sharma, maestro direttore e concertatore al cembalo sarà Luca Oberti alla guida dell'Orchestra del Festival Vicenza in Lirica, regia di Natale De Carolis. L'Accademia delle Belle Arti di Verona, ha affidato ai suoi allievi la sartoria, il trucco e la scenografa. Al debutto ben sette giovani solisti preparati da una voce magica, quella del contralto Sara Mingardo. L'opera sarà riproposta il 12 settembre per la serata conclusiva del Festival.


Pazzi per l'opera

Ci saranno anche quattro proposte letterarie, inserite nel programma Parole e musica sotto le stelle, nella straordinaria cornice della Stamperia d'Arte Busato di Vicenza, Café Galla e Giardino del Teatro Olimpico. I primi ospiti saranno Fabio Larovere e Andrea Faini, lunedì 30 agosto con il libro V e W - Perché non possiamo fare a meno di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Il secondo appuntamento previsto per lunedì 6 settembre vedrà Giorgio Appolonia con il libro Il basso rossiniano, sabato 11 settembre, ospiterà il libro Il violino di flo di Matteo Grimaldi e quarto e ultimo appuntamento, il 12 settembre presso il Galla Café, ospiterà Alberto Mattioli con i suoi libri Pazzi per l'opera - Istruzioni per l'abuso del melodramma e Va pensiero. Il pubblico presente avrà anche l'opportunità di conoscere più da vicino, attraverso una visita guidata, la straordinaria Stamperia d'Arte che si annovera tra le più ricercate a livello Internazionale, compiendo un fantastico viaggio artistico tra le parole e l'arte litografca.


Green Pass obbligatorio per il Teatro Olimpico

La riapertura avverrà con molte limitazioni: il Teatro Olimpico sarà occupato per circa 50% della capienza, sarà obbligatorio tenere la mascherina per tutto il tempo del concerto, mantenere il distanziamento e non creare assembramenti in entrata e in uscita. Gli accessi sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l'obbligo della mascherina. Si ricorda che per l'accesso agli spettacoli è obbligatorio il Green Pass da esibire con un documento d'identità.


Info e prenotazioni

www.concettoarmonico.it www.vicenzainlirica.it tel. +39 349.62.09. 712. Mail info@concettoarmonico.it . La biglietteria del festival apre al botteghino del Teatro Olimpico di Vicenza (Stradella Olimpico) da martedì 24 agosto a domenica 12 settembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17 (Escluso il lunedì).

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