domenica 26 settembre 2021

Da CARTA BIANCA a IN ONDA. SCANDALI IN TV

  Adesso, dopo la prima puntata del nuovo corso di In Onda su La 7, con la coppia De Gregorio-Parenzo (che sembra non aver avuto nella precedente serie estiva grande successo di pubblico, e che quindi fa ancor di più 'rosicare' Lilly Gruber)  ci aspettiamo che Aldo Grasso sul giornale di famiglia (Corriere), scriva, a proposito dell'ospitata di Carlo Freccero (che per fortuna non sarà fissa),  più o meno ciò che ha scritto sul ritorno di Mauro Corona a Carta Bianca da 'Bianchina' Berlinguer, la 'gallina' - come l'aveva apostrofata verso la fine della precedente stagione, meritandosi la cacciata dal programma di Rai Tre.

 Aldo Grasso aveva giustamente sottolineato che neppure la sinistra - 'Bianchina' lo è ancora?- si fa oggi forte dei contenuti e bada, in tv, soprattutto all'audience. Il ritorno di Corona - che certamente non è una scheggia impazzita qual è Freccero - chiesto a gran voce dalla Berlinguer, nonostante i ripetuti dinieghi da parte del suo direttore di rete, Franco Di mare e dell'allora direttore generale, nasceva dalla necessità di far risalire l'audience della sua trasmissione che senza lo scrittore montanaro era scesa.

Ieri sera, alla prima puntata della nuova serie di In Onda,  i due conduttori hanno invitato Prodi - che ha fatto la sua bella equilibrata figura - e poi , ritirandolo fuori dal rifugio nel quale si era ritirato dopo la sua uscita dalla Rai ( dove, è bene ricordarlo, non ha fatto che danni e trasmissioni andate malissimo, sebbene  si professi 'mago' della tv), per fargli dire le sue solite cose 'importanti' - ogni volta che sta per dire qualcosa, anche la più stupida, la annuncia come 'importante' -  sul Green Pass, che non tutelerebbe le minoranze, al cui fianco e per la cui causa egli intende scendere in campo. E per fargli dichiarare, in una rete tv che, per bocca di Formigli, ha chiarito preliminarmente, essere a favore del vaccino e del Green Pass, che lui non si è vaccinato perché lo scienziato premio Nobel per le sue ricerche sull'AIDS, Montagnier - che ha incontrato in agosto, gli ha detto di non vaccinarsi.

 Ora quantomeno ci si attenderebbe che questa sera, i due  di In Onda dicano di dissociarsi da Freccero  per quanto ha detto sul vaccino, e invitino gli scienziati italiani, esperti di virologia e epidemiologia, a sconfessare lo scienziato francese che avrebbe consigliato a Freccero di non vaccinarsi. 

 E poi, dopo la presa di posizione dei due di In Onda, ci attendiamo che Aldo Grasso  riscriva quel suo trafiletto sulla tv, già usato per Carta Bianca, semplicemente cambiando i nomi dei protagonisti; al posto di Carta Bianca metta In Onda, e per Mauro Corona  scriva Carlo Freccero. Non è che gli resterà nella penna - come si diceva una volta - solo perchè In Onda appartiene alla sua parrocchia, mentre Carta Bianca, dove vi stazionino stabilmente altri della sua stessa parrocchia, no?

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