I giornali, a causa delle sciatteria imperante, molto speso mettono foto con indicazioni errate, per le quali sono costretti all'indomani, almeno quelli più onesti e ai quali è giunta protesta dei diretti interessati, a correggersi, scusandosi con i lettori.
Ieri domenica 5 settembre, il Corriere della Sera, dava notizia - attraverso foto con ampia didascalia laterale - del Festival Enescu in Romania, attualmente in svolgimento, dopo un anno di silenzio, causa pandemia (ma il festival non ha cadenza biennale?). Passiamo su questo.
Il fatto è che la didascalia poneva l'accento sul fatto che nella importante rassegna - forse la più rinomata dell'Europa dell'Est - per condurre in porto il programma previsto si erano prese tutte le misure anticovid necessarie.
Ma allora perchè la foto mostrava un concerto sinfonico-vocale, con tutta l'orchestra senza mascherina? Passi la solista, ma il direttore e soprattutto gli strumentisti - in buona percentuale - avrebbero fatto meglio a farsi fotografare con la mascherina indosso.
Sarebbe stata più chiara e dimostrativa. Così come si poteva a vedere, dava invece a pensare che avevano previsto tutte le misure anticovid, ma per gli altri; non per l'orchestra, una delle tante presenti.
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