Il mondo della musica dal vivo ha voglia di ripartire e tornare alla normalità. Mentre molti eventi della prossima estate sono già stati rinviati al 2022, Friends&Partners e Vivo Concerti, hanno confermato gli show in programma all'Arena di Verona di Emma, Francesco Gabbani, Benji & Fede e lo spettacolo di Enrico Brignano. Intanto la Fimi avverte: "Se il governo apre al pubblico per gli Europei di calcio, lo faccia anche per la musica live".
Secondo il ceo della Fimi, Enzo Mazza, "sarebbe molto grave se il governo desse l'autorizzazione alla presenza del pubblico negli stadi per gli Europei di calcio e continuasse a negare il consenso per una riapertura in sicurezza agli eventi musicali live: una discriminazione inaccettabile". La presa di posizione è la risposta alla disponibilità data dall'esecutivo alla Figc alla presenza di spettatori allo stadio Olimpico per le partite degli Europei di calcio, al via l'11 giugno, e rilancia per la ripartenza dei concerti con la partecipazione del pubblico.
"Tutti vogliamo che si possa tornare a realizzare gli spettacoli dal vivo: la prima data fissata era il 27 marzo, che poi non si è avverata. L'obiettivo adesso è avere, per questa estate - sottolinea il ceo della Fimi - la possibilità di ingressi contingentati, per consentire attività almeno in minima parte. Il mondo dello spettacolo dal vivo, penso anche al teatro, ha già elaborato i suoi protocolli di sicurezza e dai
dati Agis relativi all'estate scorsa emerge chiaramente che non c'è stata nessuna situazione di pericolo nei pochi eventi svolti, con un massimo di 1.000 persone presenti all'esterno". A questo punto, secondo Mazza, "se si vuole ragionare su una riapertura degli stadi, anche al al 25%, va convocato urgentemente un tavolo per stabilire le modalità di riapertura degli show dal vivo: se c'è una possibilità, va perseguita,
chiaramente con tutte le precauzioni dal punto di vista sanitario. Ricordo che abbiamo realizzato il Festival di Sanremo senza pubblico. Se però si muove il mondo del calcio, allora le misure arrivano. Non è accettabile".
Ma intanto qualcuno va avanti per la propria strada sicuro che una ripartenza ci sarà. Se infatti alcuni festival e grandi concerti (vedi Vasco Rossi) sono già stati fatti slittare all'anno prossimo, l'Arena di Verona e i relativi promoter hanno confermato i concerti in programma. Per essere in regola con la capienza Covid che verrà definita dalle prossime disposizioni governative verrà aumentato il numero degli spettacoli. Così " Emma - Arena di Verona" in programma il 6 giugno, potrebbe in realtà spalmarsi su tre serate (6, il 7 e l'8 giugno). Entro il 2 maggio sul sito Friendsandpartners.it verranno comunicate tutte le informazioni relative alla biglietteria.
Stessa cosa per " Francesco Gabbani - In Arena e Viceversa": in programma il 4 luglio, in base alla capienza Covid che verrà definita potrebbe avere una replica il 5 luglio con gli spettatori divisi tra le due serate. Per " Benji & Fede all'Arena di Verona - Il concerto evento" si è invece in attesa di una nuova data che verrà comunicata entro il 2 maggio 2021 unitamente alle informazioni relative alla biglietteria. Entro lo stesso giorno sarà comunicata la nuova data per " Enrico Brignano - Un'ora sola vi vorrei".
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