Joe Biden, candidato democratico nella corsa alla Casa Bianca, è passato in vantaggio di stretta misura anche in Pennsylvania oltre che in Georgia, due degli Stati più incerti, avvicinandosi ulteriormente alla vittoria nei confronti del rivale Donald Trump, mentre il conteggio negli Stati in bilico prosegue.
Biden ha un vantaggio di 253 a 214 nel conteggio dei grandi elettori che determinano il vincitore, secondo la maggior parte dei network tv.
Con la vittoria in Pennsylvania, Biden avrebbe i 20 grandi elettori necessari per superare la soglia di 270 che gli garantirebbe la presidenza per i prossimi quattro anni, mentre con i 16 grandi elettori assegnati dalla Georgia gli mancherebbe un solo punto.
In Pennsylvania Biden è avanti di 5.587 voti su Trump, mentre in Georgia ha ampliato leggermente il suo vantaggio a 1.097 voti.
Biden, 77 anni, diventerebbe presidente vincendo la Pennsylvania o due Stati tra Georgia, Nevada e Arizona. Per il presidente in carica Trump il sentiero sembra invece più impervio, avendo bisogno sia della Pennsylvania che della Georgia, ma anche di superare Biden in Nevada o Arizona.
Il ribaltone in Georgia è arrivato ore dopo che Trump è apparso alla Casa Bianca affermando falsamente che queste elezioni gli sono state "rubate". La campagna di Trump sta avviando una serie di cause negli Stati più combattuti ma secondo esperti legali è improbabile che possano riuscire a modificare l'esito delle elezioni.
Trump ha visto il suo vantaggio assottigliarsi via via in Georgia, uno stato del Sud in cui il candidato democratico non vince dal 1992, mentre i funzionari conteggiavano decine di migliaia di voti, molti dei quali dalle roccaforti democratiche come Atlanta.
Secondo il segretario di stato della Georgia, restano da conteggiare ancora 14.000 schede circa. In questo Stato devono essere esaminati anche i voti dei militari e dei residenti Oltreoceano così come le schede di elettori che hanno avuto il giorno dell'Election Day problemi di registrazione o identificazione.
Biden mantiene inoltre un vantaggio risicato in Arizona e Nevada. In Arizona il suo vantaggio si è ridotto a circa 47.000 preferenze, mentre in Nevada è avanti di 11.500 voti circa.
Funzionari di Georgia e Pennsylvania hanno espresso ottimismo sul fatto di poter terminare il conteggio oggi, mentre per Arizona e Nevada occorrerà aspettare dei giorni.
(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)
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