Il medico aveva consigliato alla donna malata di tumore, di effettuare quattro esami diagnostici entro la data del prossimo consulto. Lo sportello a cui si era rivolta per prenotare, con la sanità pubblica, gli aveva dato disponibilità per la fine del 2025. La donna si è trovata costretta a rivolgersi al privato, che al costo di 422 euro gli è riuscita a fissare le visite per venerdi 7 marzo nonostante sia esente dal ticket.
La storia
La donna mercoledi 5 marzo si è recata presso la Cgil di Bergamo per raccontare la sua esperienza con la sanità pubblica. L'oncologo che ha in cura la donna aveva indicato sulle ricette la classe P: programmabile, si tratta di una mammografia un’ecografia mammaria, un Rx torace e un’ecografia dell’addome completo che la donna avrebbe dovuto fare entro il prossimo consulto medico. Lei ha raccontato che per fare questo tipo di esami bisogna attendere minimo 6 mesi e ha deciso di attivarsi il prima possibile chiamando al telefono per prenotare la visita. La disponibilità che gli è stata data per effettuare tutti e 4 gli esami è per la fine del 2025. La paziente di conseguenza si è trovata costretta a recarsi ad una clinica privata che gli ha dato subito disponibilita ma purtroppo sarà costretta a sborsare 422 euro
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