Ci hanno voluto rappresentare divise, diverse ma in realtà noi sappiamo bene quante cose ci legano, ci accomunano, da figlie, da madri, da donne, da parlamentari del centrodestra: continueremo a combattere insieme e orgogliosamente le battaglie per affermare i nostri diritti e i nostri ideali». Licia Ronzulli , nel suo intervento al Senato durante la discussione generale prima del voto di fiducia al nuovo governo di centrodestra, si rivolge direttamente alla presidente del Consiglio. Nei giorni in cui Giorgia Meloni stava definendo la squadra di ministri che avrebbe composto l’esecutivo, voci di tensioni tra Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno iniziato a circolare proprio intorno alla possibilità che Ronzulli potesse entrare nella lista del ministri. Poi il partito di Silvio Berlusconi l’ha scelta come capogruppo del partito al Senato, ed è stata la senatrice stessa a intervenire per smentire una rottura interna: «Non c’è nessuna spaccatura in Forza Italia, basta con i film dell’orrore. Cambiate sceneggiatura. Cambiate protagonisti». Nel giorno della fiducia a Meloni, Ronzulli ha voluto iniziare la sua dichiarazione sottolineando il legame con la presidente del Consiglio, per allontanare ulteriormente le polemiche. «È nato un governo guidato dal primo premier donna della storia repubblicana, motivo di orgoglio per tutti noi e per il paese – ha detto la capogruppo di Forza Italia – convinti che saprà interpretare in questo gravoso e altissimo incarico con la determinazione e la forza che la contraddistinguono. È motivo di orgoglio perché comprendo il difficile percorso a ostacoli che l’ha portata a guidare il paese».( ANSA)
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