Mentre l'Opec+ taglia la produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno, la Russia afferma, per bocca del vice premier Aleksandr Novak, che fermerà la fornitura ai Paesi che stanno imponendo il price cap. Una dichiarazione che avviene nel giorno in cui l'Ue ha annunciato il via libera all'ottavo pacchetto di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina, che comprende il price cap al greggio russo. Intanto, gli Usa si scagliano contro la decisione dell'Opec+ di tagliare la produzione di petrolio. Una scelta che - secondo quanto ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre - mostra "un allineamento" dell'organizzazione con la Russia.
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