sabato 15 ottobre 2022

Bologna. Teatro Comunale, L'opera si farà in Fiera ( da Quotidiano.net. di Marco Beghelli)

 Lungamente attesa, causa le incertezze sull’imminente trasferimento del Teatro Comunale , è stata presentata la stagione lirica 2023 (chiamata Opera Nouveau ) dal sovrintendente Fulvio Macciardi e dal direttore musicale Oksana Lyniv , in un clima di grande ottimismo.

Elena Di Gioia , delegata del sindaco alla cultura, ha sottolineato che quella individuata in Fiera "non è ’una’ soluzione, ma ’la’ soluzione, un risultato ottimale che consentirà di non interrompere la programmazione fino alla primavera 2026, quando torneremo in un nuovo Comunale di grande fascino". Per una volta, la curiosità degli abbonati non è stata indirizzata all’elenco dei nuovi titoli, ma al luogo dove fruirli.

La Stagione 2023 comincerà dunque all’ EuropAuditorium il 28 gennaio, per proseguire dal secondo titolo al ‘Temporary TCBO’ allestito nell’ Exibition Hall che gli sta a fianco. Ripetendo la felice idea di un’anteprima non-scenica, il tutto sarà preceduto al Manzoni (14-15 gennaio) da ’Mirandolina’ , opera del compositore ceco Bohuslav Martinu su libretto italiano tratto da ’La locandiera’ di Goldoni : unico titolo del Novecento storico, novità assai interessante per Bologna. Quanto al cartellone ufficiale, primeggiano i 7 maggiori operisti della storia: Wagner che inaugura con ’L’olandese volante’ (28 gennaio - 1° febbraio), Puccini con ’Madama Butterfly’ (19-25 febbraio) e ’Tosca’ (21-25 luglio), Bellini con ’Norma’ (18-25 marzo), Verdi con ’I vespri siciliani’ (19-23 aprile) e ’La forza del destino’ (17-22 giugno), Mozart con ’Le nozze di Figaro’ (18-23 maggio), Rossini con ’Il conte Ory’ (18-22 ottobre), Donizetti con ’L’elisir d’amore’ (24-30 novembre).

S’aggiungerà in estate un musical affidato come in passato alla Bernstein School e per il fine d’anno l’operetta ’Il pipistrello’ di Johann Strauss (22-30 dicembre). Fra gli interpreti, fondamentale la presenza di Oksana Lyniv in ben 5 produzioni (Mirandolina, Olandese, Vespri, Tosca, Ory), mentre Daniel Oren, Martijn Dendievel e Asher Fisch si segnalano per la direzione di Butterfly, Nozze e Forza. In palcoscenico spiccano Roberta Mantegna, John Osborn, Franco Vassallo e Riccardo Zanellato per i Vespri, Francesca Dotto, Luciano Ganci e Dario Solari per Butterfly, Maria José Siri nella Forza e in Tosca, Mariangela Sicilia nelle Nozze, Antonino Siragusa, Paolo Bordogna e Simone Alberghini in Ory, Olga Peretyatko nel Pipistrello.

Esito di virtuosi compromessi è la scelta degli allestimenti, di creazione bolognese o frutto di coproduzioni, tutti forzatamente adattati all’insolita location: "Basti pensare – sottolinea Macciardi – che sopra al palcoscenico del nostro Comunale s’innalza una colonna di 35 metri utili per il maneggio in verticale delle scenografie (un’ampiezza che tanti teatri ci invidiano), mentre l’Exibition Hall offre un’altezza di appena 8 metri".

Emma Dante (con i Vespri da Palermo), Cesare Lievi (col Pipistrello da Genova), Yannis Kokkos (con la Forza dal Festival Verdi), Hugo De Hana (con Ory dal Rossini Opera Festival) firmano i principali allestimenti d’impo rtazione, cui s’aggiungerà il nuovo ’Olandese volante’ creato da Paul Curran per l’inaugurazione.

Nessun commento:

Posta un commento