martedì 4 ottobre 2022

Centenario Puccini. Il presidente del Comitato delle celebrazioni , Alberto Veronesi, accelera

 Il neo presidente Alberto Veronesi ha convocato a Palazzo Chigi a Roma la prima riunione del Comitato delle Celebrazioni pucciniane, che si terrà lunedì prossimo alle 15.30. "Era necessario accelerare sui tempi - dichiara il Maestro Alberto Veronesi, presidente del Comitato - visto che dobbiamo operare in fretta sia per poter spendere i finanziamenti già a disposizione nel 2022, sia per cominciare immediatamente lavori che avranno necessità di tempo per essere realizzati. 

Oggi Giacomo Puccini è l’autore di opera lirica più eseguito al mondo, insieme a Mozart e Verdi. È necessario ovviare con forza alle numerose ingiustizie di cui è stata vittima la sua eredità. A partire dallo stato di scandaloso abbandono di alcune sue ville e dimore, dalle vendette ideologiche di cui è stata vittima la sua critica, dalla colpevole mancanza nella valorizzazione dei suoi luoghi

È impensabile che oggi non ci sia una specifica scuola per voci pucciniane, e che quelle disponibili di conseguenza siano così poche; è impensabile che non esista un festival musicale coordinato delle terre pucciniane, tra cui Milano; è impensabile che alcune sue ville e luoghi non siano tirati a lustro e disponibili al pubblico".

E proprio sabato prossimo (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) – nell’ambito dell’iniziativa regionale ‘Archivi.doc’, la giornata che punta a svelare al pubblico gli archivi delle dimore storiche dislocate nelle città e nelle province della Toscana – apre al pubblico l’archivio Puccini della sua dimora di fronte al lago di Massaciuccoli

La Fondazione Simonetta Puccini esporrà circa venti documenti estratti dalle sezioni “Carteggio”, “Fototeca”, “Emeroteca” e “Musica manoscritta”. L’esposizione sarà visitabile presso l’Auditorium Simonetta Puccini, viale Puccini 260. La raccolta comprende un’ampia documentazione, composta da carteggi familiari e professionali, missive, fotografie, documenti amministrativi, musica manoscritta e a stampa, e costituisce una testimonianza di straordinario valore per la ricostruzione della vita e dell’opera di Giacomo Puccini. 

La documentazione attualmente conservata a Torre del Lago ammonta a circa 28.500 carte e 2.000 volumi manoscritti e a stampa. Nell’Archivio sono inoltre presenti le edizioni a stampa delle opere pucciniane, licenziate a più riprese da Ricordi, nella riduzione per canto e pianoforte: materiali preziosi per la ricostruzione del processo compositivo, dal momento che Puccini sottopose a revisione pressoché tutte le sue opere, modificandole con annotazioni manoscritte sugli spartiti che poi trasmetteva al suo editore perché correggesse le precedenti edizioni. 

Oltre a un prezioso fondo di circa 450 manoscritti musicali di autori di epoca più antica, la cosiddetta "Biblioteca degli Antenati" che lo stesso Maestro conservava e catalogava. Ll’Archivio include materiali direttamente riconducibili agli interessi e al lavoro di Giacomo Puccini. 

Il fondo inedito più prezioso è identificabile nei 3.100 autografi musicali. Questi manoscritti costituiscono la parte più inestimabile e unica della raccolta. Si tratta di carte autografe, tra cui alcuni inediti, che testimoniano la genesi delle dodici opere pucciniane e di alcune delle composizioni minori, in vari stadi di elaborazione o di revisione, nonché di frammenti musicali di varia natura e di composizioni per organo e pianoforte.


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