E' orami assodato, da ogni parte, in qualunque momento e per qualunque settore, che siamo circondati da cialtroni, senza scampo.
Facciamo due esempi. Compri casa nuova, addirittura freschissima di 'fine lavori'? Entri e, avendola pagata profumatamente - sia chiaro i cialtroni non fanno danni solo in ambienti 'bassi', i cialtroni sono ovunque - ti aspetti che tutto sia stato fatto , come si diceva una volta 'a regola d'arte'. Non è così. Niente più, in nessun campo si fa a 'regola d'arte', tant'è che anche l'espressione che indicava quel certo modo di lavorare, è addirittura scomparsa dal vocabolario. Le sorprese? Muri pendenti e sporgenti, box auto non completati e quindi ancora inutilizzabili; porte della stanze fuori asse, interruttori e prese di corrente o interruttori dislocati non più a 'regola d'arte ' bensì - e qui sta il nuovo ordine imposto dal mondo dei cialtroni - bensì a 'c...di cane', come si dice negli ambienti della 'Crusca', a scanzo di equivoci linguistici. E il resto non dico.
Desideri arredare casa? Vai da un rinomato costruttore di cucine - non da quella azienda svedese che ha prezzi popolari e qualità non pessima - di quelli che le cucine se le fanno pagare care perchè vantano , nei confronti dell'azienda svedese - la qualità dei materiali e l'accuratezza dei lavori, e vieni a scoprire al momento dell'installazione e montaggio che hanno sbagliato le misure - prese, sia chiaro da un tecnico della ditta rinomata - e apprendi poi che un manufatto pagato oro è arrivato rotto, e che il piano di induzione è pure esso rotto.
E poi ordini un divano, ti dicono quanto devi aspettare - comunque oltre un mese - ma poi ti vengono a dire alla vigilia della consegna stabilita che essendo il tuo divano un divano speciale - lo testimonia anche il prezzo - non hanno fatto in tempo a finirlo, e l'alternativa è o che ripieghi sul divano, diverso, esposto, oppure che attendi ancora un paio di mesi.
E tutto così, sarà tutto così sempre di più, non c'è argine che fermi l'avanzata della cialtroneria.
I casi in cui le cose, stranamente, vengono fatte a regola d'arte che pur ci sono, sono rarissimi, e quando accade non ti resta che gridare al miracolo.
Due esempi. Un volume dedicato a Gesualdo da Venosa, firmato da un valentissimo studioso che di nome fa Annibale Cogliano, e intitolato in maniera dimessa, troppo dimessa considerato quale tesoro nasconde, Carlo Gesualdo da Venosa. Per una biografia, edito dall'editore Giuseppe Basile, lascia a bocca aperta per la cura editoriale con cui si presenta, in ogni sua pagina - che sono la bellezza di 470 - e in formato fuori misura.
Quando l'abbiamo avuto fra le mani, avendocene fatto omaggio l'autore conoscendo i nostri interessi di studio nei confronti del principe musicista, siamo rimasti a bocca aperta. E, in un mondo di cialtroni, l'unica considerazione che viene spontanea è che quell''autore e il suo editore sono dei matti. Quando invece sono fra i pochissimi sani in una gabbia di matti, grande quanto il mondo.
Un altro esempio e poi basta, perché anche solo scriverne fa piombare in una depressione maggiore, e non serve a scaricare tensione e sdegno.
Recentemente ho ricevuto dall'Opera Nazionale polacca di Varsavia - non vi sto a dire per quale ragione, tanto interessa solo me - alcuni programmi di sala per le opere in cartellone. Alcuni di essi, per il repertorio italiano, riportavano i testi presenti, numerosi e molto apprezzati, in lingua italiana oltre che polacca; e oltre che essere ben illustrati e molto curati graficamente ed editorialmente, erano anche ben tradotti.
Ho scritto al mittente per ringraziarlo del prezioso dono ma anche e soprattutto per congratularmi per la qualità del lavoro che da quei programmi di sala non potevo che ritrovare, cosa sempre più rara. Perché il mondo è fatto a popolato di CIALTRONI!
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