L’assessore alla cultura, Filippo Del Corno, è a lavoro per la programmazione dell’Estate Sforzesca 2021.
Un evento attesissimo ogni anno dal 2012 a Milano ma che con l’arrivo della pandemia si è arricchito di nuove ed importanti attese. Lo scorso anno l’Estate Sforzesca ha segnato un ritorno alla normalità, dopo i primi mesi del 2020 che avevano davvero scosso la popolazione. Nel 2021 l’Estate Sforzesca rappresenta “l’unica possibilità per assistere agli spettacoli dal vivo” spiega Del Corno. Gli spettacoli dal vivo sono infatti fermi da un anno, e forse gli ultimi spettacoli dal vivo visti sono proprio quelli dell’estate sforzesca del 2020.
Una possibilità che conta tantissimo tanto per i fruitori che per gli addetti ai lavori, fermi da più di un anno.
Ecco perché l’Estate Sforzesca 2021 deve necessariamente essere programmata nel dettaglio. Lunedì 29 marzo gli assessori alla Cultura delle città capoluogo ne hanno discusso con il ministro Franceschini, indicando l’obiettivo di riuscire a far svolgere spettacoli dal vivo la prossima estate. “C’è la necessità di arrivare alla non reversibilità del calendario di eventi.
In altre parole, fissare una data da cui sarà possibile riprendere gli spettacoli, una data non prorogabile a meno di emergenze sanitarie gravissime. Vogliamo un protocollo nazionale simile a quello sperimentato nell’estate 2020. Le attività culturali vanno programmate. Riaprire un museo od organizzare un festival non è come accendere l’interruttore di una luce” spiega l’assessore. L’Estate Sforzesca quindi dovrà attendere ancora un po’ per sapere se il Cts darà il suo ok, ma per il momento l’assessore anticipa che darà spazio a tutti i generi musicali, per non lasciare indietro nessuno. E mentre si attendono conferme per l’atteso evento estivo purtroppo già arrivano i primi no: Patti Smith, attesa proprio per la rassegna il prossimo 30 luglio 2021, non verrà a fare il suo concerto a Milano.
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