Il prezioso archivio di La storia siamo noi resta in Rai, il materiale resta al servizio pubblico. Il programma è stato ideato nel 1997 da Renato Parascandolo, all'epoca dirigente di Rai Educational. Dal 2002 e fino al 2013 la trasmissione è stata condotta da Giovanni Minoli che ne ha curato altresì il profilo editoriale. "La titolarità dei diritti di utilizzazione economica della Storia siamo noi nel suo complesso - chiarisce l'azienda in un comunicato - spetta alla Rai, unica che può autorizzarne la diffusione e l'eventuale cessione a terzi. Il dottor Minoli può semplicemente vantare alcuni diritti sui testi ideati nei soli anni 2010-2013. È sulla base di tali diritti che Minoli sta esercitando un potere interdittivo che impedisce al grande pubblico la visione delle sole opere prodotte nel periodo 2010-2013 - sottolinea - ma che non gli consente di disporne a favore di terzi senza il consenso della Rai".
A lanciare un appello per il prezioso archivio dello storico programma Rai era stata la presidente del Senato Elisabetta Casellati rispondendo alla lettera inviata dal senatore Riccardo Nencini, presidente della Commissione Istruzione e Cultura di Palazzo Madama. "La Rai - aveva detto Casellati - non può voltarsi dall'altra parte e permettere che l'archivio della Storia siamo noi passi ad altre mani. La storia della Rai è la storia del nostro Paese, è un patrimonio pubblico di cultura irrinunciabile per i nostri figli e per i nostri nipoti". L'appello di Nencini faceva riferimento ad alcuni articoli di stampa secondo i quali da maggio Minoli, per effetto di un accordo siglato dieci anni fa ed entrato adesso in vigore, è proprietario dei diritti di La Storia siamo noi, nelle puntate andate in onda sulla Rai da ottobre 2002 a giugno 2013. Ma viale Mazzini chiarisce che i diritti riguardano solo il periodo dal 2010 al 2013.
Partendo da una data, con una formula semplice e molto efficace, La storia siamo noi ha raccontato l'Italia dalla strage di Ustica alla tragedia di Vermicino, dal caso Tortora alle inchieste sulla mafia. Capitoli sono dedicati ai papi, ai politici, alla Shoah, ai diritti delle donne: è come sfogliare una bellissima enciclopedia per immagini. La trasmisione è costruita con filmati, interviste dell'epoca a cui vengono abbinate, talvolta, le ricostruzioni. Questa gigantesca enciclopedia che è un marchio di qualità, è un archivio di immenso valore.
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