Da qualche giorno un insistente annuncio pubblicitario tv avverte che il prossimo 9 aprile su Rai Tre, a cura di Rai Cultura, il Teatro dell'Opera di Roma trasmetterà un'altra opera, in una versione 'telecinematografica' di Traviata di Giuseppe Verdi, nel senso che nella ripresa dell'opera in questione ci si è avvalsi di tecniche sia cinematografiche che televisive.
Ma c'è un ma. L'annuncio pubblicitario è un capolavoro, una concentrazione quasi geniale di ANALFABETISMO senza pari.
Testo dello spot:
Dopo Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, un altro capolavoro: La traviata di Giuseppe Verdi. Scene e regia di Mario Martone. CON LA PARTECIPAZIONE - capite: con la partecipazione - dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma diretta da Daniele Gatti.
Dovevamo arrivare fino ad oggi per ascoltare una simile bestialità?Non è Martone che partecipa alla ripresa dell'Opera, ma l'Orchestra, senza la quale, Martone avrebbe potuto al masimo riprendere il brindisi una serata conviviale nei salotti di Fuortes (sovrintendente Opera) o della Calandrelli (direttrice Rai cultura).
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