mercoledì 21 ottobre 2020

VOTA TRUMP. Minacce agli elettori democratici via email da gruppi eversivi e di destra di Russia e Iran ( da Corriere della Sera, di Laura Zangarini)

 L’Iran e la Russia stanno cercando di interferire sulle elezioni presidenziali americane. Teheran, in particolare, avrebbe inviato minacce per email agli elettori democratici. Lo ha denunciato il direttore dell’Intelligence, John Ratcliffe, con una conferenza stampa a sorpresa durata pochissimi minuti. Tra le strategie adottate, ha spiegato Ratcliffe, affiancato dal direttore dell’Fbi, Chris Wray, ci sarebbe quella messa in piedi dall’Iran che, citando il gruppo di estrema destra dei Proud Boys, ha minacciato ritorsioni sugli elettori democratici se non cambieranno voto: «Vota per Trump all’Election Day o ti verremo a prendere», sarebbe il messaggio intercettato dall’Intelligence. «I due Paesi — ha spiegato Ratcliffe — hanno ottenuto informazioni prese dalle liste di registrazione elettorali. Questi dati possono essere usati da attori stranieri per inviare false informazioni, con l’obiettivo di creare confusione, generare caos e minare la fiducia nella democrazia americana».

 

Dall’Iran sono partite email contenenti anche video che denunciavano il rischio di frodi nel voto. «L’obiettivo — ha commentato Ratcliffe — è quello di intimidire gli elettori, incitare rivolte sociali e danneggiare il presidente Trump». Secondo l’intelligence Usa i messaggi intimidatori sarebbero arrivati in almeno quattro stati in bilico, tra i quali la Florida e la Pennsylvania. Secondo la Cnn, in Florida sarebbero state intercettate email minatorie che riportavano l’intestazione dei Proud Boys ma che erano state spedite dagli Stati Uniti. Il «Washington Post» cita anche il caso dell’Alaska. La fonte citata dalla Cnn avrebbe detto agli agenti che il tipo di email «non erano frutto del lavoro di una sola persona dal basamento di casa», cioè non sembra un tentativo artigianale. La Russia, ha precisato Ratcliffe, non ha inviato email ma avrebbe ottenuto informazioni sui dati degli elettori, così come era avvenuto nelle elezioni del 2016.

 L’Intelligence ha poi emesso un comunicato in cui ha ribadito le accuse a Teheran: «L’Iran cerca di minare le istituzioni democratiche e il presidente Trump, e di dividere il Paese in vista delle elezioni. I tentativi si concentrano sull’online, attraverso la disinformazione sui social e la messa in rete di contenuti anti-americani». «La Russia — continua il comunicato — sta usando un ampio raggio di misure per denigrare, principalmente, il vicepresidente Joe Biden e ciò che viene visto come un establishment anti-Russia». Sul sito ufficiale dell’Fbi campeggia una pagina contenente tutte le informazioni su come proteggere il proprio voto e come segnalare eventuali interferenze o minacce ricevute per email.

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