L'orizzonte 2021 dei teatri lirici, con la capienza limitata, è un "rosso" di 60 milioni di incassi in meno. Francesco Giambrone, presidente dell'associazione che riunisce le fondazioni liriche e sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, lancia l'allarme sulla necessità di un piano Marshall per i teatri d'opera: ovvero, interventi economici che possano coprire i mancati introiti. Altrimenti la programmazione è a rischio.
Se in Sicilia resta ancora aperta l'ipotesi che i teatri possano fruire di una deroga al limite di capienza di 200 posti, portandola a 500 spettatori, "l'introito di biglietteria resterebbe così ridotto da non permettere ai teatri la sostenibilità dei costi e soprattutto una programmazione certa", si legge nel comunicato del'Anfols. Giambrone fa appello al governo affinché i teatri d'opera "vengano messi in condizione di proseguire la loro attività".
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