Leggiamo sul 'Venerdì', settimanale del quotidiano 'La repubblica' un articolo che lancia un appello per la raccolta fondi destinati alla salvaguardia - per restauri necessari - della Casa di Verdi: Villa SantAgata. L'abbiamo visitata tanti anni fa, per girarci alcuni inserti della nostra bella e seguitissima trasmissione per Rai 1 'All'Opera!'.
Gli eredi del maestro, che vivono nella villa che, comunque, è anche Museo e in tempi normali viene visitata, non dispongono delle risorse necessarie per effettuare i restauri divenuti orma urgenti. E lamentano anche che in due diverse passate occasioni, nel 2001 e 2013, ricorrenze verdiane, avevamo avuto l'assicurazione da parte dello Stato di finanziamenti destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del celebre monumento con annesso parco.
Quelle promesse, perfino ovvio ricordarlo, i nostri pulcinella al governo non le hanno in nessuno dei due casi mantenute.
Evidente che oggi non ci pensano neppure di rivolgersi allo Stato, all'attentissimo ministro Franceschini, adesso troppo indaffarato a prepararsi la strada per salire al Colle dopo Mattarella. Possiamo dire che noi preferiamo che resti Mattarella? Sì, possiamo; e allora lo diciamo!
Per questi restauri servirebbero all'incirca 85.000 Euro. Avete capito bene :85.000 utili a tappare le falle più vistose e pericolose. I Carrara-verdi hanno aperto una sottoscrizione, raccogliendo appena 10.000 Euro, 1.000 dei quali pervenuti da un donatore giapponese.
Lo Stato italiano, governato dagli infiniti Pulicenlla che hanno popolato e popolano la scena pubblica, non ha 100.000 Euro da destinare alla Casa-Museo di Giuseppe Verdi!
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