sabato 24 ottobre 2020

In Svizzera non tutti i malati sono uguali. E a quelli affetti da Coronavirus, in caso di affollamento delle strutture, sarà negata la terapia intensiva ( Huffpost)

Essere curati o meno in Svizzera sarà prerogativa dei medici. O piuttosto dal numero di letti ospedalieri. Nel Paese, che solo ieri ha registrato ben 6.592 contagi e 10 morti, il virus corre veloce. E il documento elaborato dall’Accademia Svizzera delle Scienze Mediche e dalla Società Svizzera di Medicina Intensiva, intitolato “Triage dei trattamenti di medicina intensiva in caso di scarsità di risorse”, parla chiaro. Come riporta La Stampa, il protocollo prevede che, in caso di sovraffollamento delle terapie intensive, la rianimazione sarà negata agli anziani malati di coronavirus...

...Franco Denti, presidente dell’Ordine dei Medici del Canton Ticino, è consapevole della gravità della decisione. “Decidere chi rianimare e chi no è pesante, pesantissimo per qualsiasi medico. Ma questo documento, che è pubblico, è a garanzia dei medici e degli stessi pazienti che potrebbero non aver voglia di essere sottoposti a ulteriori cure”.

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