La situazione in Italia - sul fronte pandemico - si fa sempre più preoccupante. Tanto che - in queste ore - si fa sempre più strada la possibilità di 'chiudere' città come Milano e Napoli, dove si registra un'impennata di casi, con i Governatori sul piede di guerra. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intanto con i ministri competenti e i capi delegazione dei partiti di maggioranza, prenderanno parte a una nuova riunione nel pomeriggio per affrontare il problema dei contagi nella scuola. In quella di ieri - secondo fonti - non si sarebbe affrontato il tema di possibili lockdown delle principali città. E proprio su questo punto, Andrea Crisanti, docente di microbiologia all'Università di Padova, avverte che "sulle chiusure si è già in ritardo almeno di due settimane. Quanto meno in alcune regioni sarebbe necessario chiudere prima". E aggiunge: "Ora stiamo inseguendo l'epidemia, speriamo che non sia troppo tardi. Se mercoledì non vedremo dati differenti, sarà finita. Si andrà per forza a lockdown, magari in una forma meno severa di marzo. Ma qualcosa sarà inevitabile fare"...
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