Tre vecchi farmaci di uso consolidato - uno per l'ipertensione, un antipsicotico e un antimalarico - potrebbero entrare in forze contro il Covid: infatti, studi di laboratorio li dimostrano efficaci per accelerare la guarigione, aiutano a eradicare infezione. È quanto emerso da una ricerca che è stata pubblicata sulla rivista ACS Pharmacology & Translational Science e condotta daGiovanni Bucci e Cristian Bologa dell'Università del New Mexico, ad Albuquerque. I tre potenziali farmaci sono l'Amodiachina (un antimalarico di uso comune in Africa), un antipsicotico chiamato zuclophentixol e un farmaco per la pressione alta chiamato nebivolol.
Gli esperti hanno visto che le tre molecole sono capaci di eradicare il virus SARS-CoV-2 in provetta. Gli scienziati li hanno selezionati in una libreria di circa 4000 farmaci già in uso clinico e quindi autorizzati dagli organi regolatori sui farmaci dei vari paesi del mondo.
I tre farmaci sono stati testati contro il SARS-CoV-2 in due laboratori distinti indipendentemente, nel laboratorio di biosicurezza di terzo livello (Biosafety Level-3) e presso la University of Tennessee. Secondo gli esperti i farmaci suddetti potrebbero essere dati in politerapia con altre sostanze che hanno dimostrato un effetto antivirale, come il remdesivir, così da ridurre i dosaggi e quindi gli effetti avversi delle terapie. Ma naturalmente il prossimo passaggio sarà testare le tre molecole su pazienti Covid per valutarne la reale efficacia clinica. (ANSA).
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