Il ministro Teresa Bellanova, ospite del direttore Paolo Liguori a "Fatti e Misfatti" torna sul caso del sito dell'Inps andato in tilt mercoledì, primo giorno in cui era possibile presentare le domande di indennità per fronteggiare l’emergenza Coronavirus da parte di autonomi e partite Iva. "Non si scarichi la responsabilità sui tecnici informatici che fanno sforzi per tenere in piedi il sistema", tuona Bellanova. "Sono stati commessi degli errori: è stato un errore parlare di clic day e di pagamenti in ordine cronologico. E' stato creato allarme nel momento in cui bisogna dare serenità alla persone, il governo se ne assuma la responsabilità". ( Ma Lei sta al governo o no? ndr.)
" Chi ha diritto alle indennità deve essere coperto, il governo lo ha promesso. Se le risorse sono insufficienti devono essere trovate, altrimenti si genera una guerra tra poveri", dichiara il ministro. "Il governo si faccia carico degli errori, (e meno male ndr.)". "Se fallisce l'Inps - aggiunge l'esponente di Italia Viva - fallisce lo Stato. Oggi l'Inps rappresenta lo strumento attraverso il quale i lavoratori italiani in difficoltà trovano soddisfazione al loro bisogno di reddito. Non possiamo permettere che le persone vivano nell'angoscia, non devono subire le disfunzioni delle strutture che dovrebbero alleviare i loro problemi".
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