Carlo Verdelli non trova pace. E' arrivato alla direzione di Repubblica non molto tempo fa, in sostituzione di Mario Calabresi. Adesso il nuovo padrone del gruppo, John Elkann, gli dà il benservito, anche se lo ringrazia del lavoro svolto e gli manifesta solidarietà per le minacce ricevute negli ultimi tempi. Al suo posto fa sbarcare a Roma Maurizio Molinari, direttore della Stampa, che viene nominato anche direttore editoriale del gruppo, in somma un superdirettore. Alla Stampa, da Repubblica, arriva Massimo Giannini, giornalista economico assai attivo e presentissimo in tv, a differenza di Molinari e Verdelli. A lui anche la direzione dei giornali 'locali' del gruppo.
Cambio anche alla direzione di Huffington Post, dello stesso gruppo e diretto fino a poco fa da Lucia annunziata. Al suo posto arriva, dalla Stampa, Mattia Feltri, che contunuerà a firmare la sua rubrica di prima pagina sulla Stampa, 'Buongiorno'.
Elkann: "le decisioni che abbiamo preso oggi definiscono le basi di un’organizzazione chiara e coesa, premessa indispensabile per raggiungere i traguardi ambiziosi che ci siamo dati. Ci aspetta un percorso impegnativo e straordinario: con coraggio e con senso di responsabilità, abbiamo scelto di abbracciare l’innovazione e la trasformazione digitale per scrivere insieme il futuro del giornalismo e dell’intrattenimento di qualità. I principi che sono all'origine del nostro gruppo non cambieranno: continueremo a difendere la libertà di espressione e a impegnarci per garantire un'informazione responsabile e libera da qualunque condizionamento. I valori di sempre insieme a nuove idee saranno la nostra forza, oltre che il punto di riferimento per tutte le persone che lavorano in GEDI”.
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