Dobbiamo procedere con un allentamento delle misure - ha aggiunto Conte -. Si prospetta davanti a noi una fase molto complessa. I motori del Paese devono riavviarsi, ma devono farlo seguendo un piano ben articolato". Poi ha aggiunto: "Il governo sta elaborando una strategia per procedere ad un progressivo e ordinato allentamento delle misure. Con gli esperti, stiamo elaborando un programma di aperture che sia omogeneo sul piano nazionale. Dobbiamo tenere sotto controllo la curva del contagio e intervenire nel caso si rinnalzi sopra ad una certa soglia. Siamo consapevoli che un'imprudenza o un'avventantezza in questa fase, dettata dalla legittima voglia di ripartire, può compromettere tutti i sacrifici che con responsabilità e disciplina i cittadini hanno fatto finora".
Per quanto riguarda il sostegno all'economia, Conte ha affermato che "il governo è consapevole" che gli interventi non bastano per fronteggiare l'emergenza Covid-19, ma "occorre un sostegno prolungato nel tempo a famiglie e imprese ancora più incisivo". "Il fenomeno rischia di lacerare un tessuto sociale già danneggiato. Abbiamo mosso i primi passi", ha spiegato ricordando l'anticipo di liquidità ai comuni, "il governo però è consapevole che questi interventi non sono sufficienti. Per tale ragione il governo invierà a brevissimo in parlamento una nuova relazione sullo scostamento di bilancio per una cifra non inferiore a cinquanta miliardi di euro che si aggiungeranno ai 25 già stanziati per un intervento complessivo non inferiore a 75 miliardi".
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