Alla Presidenza della Camera la impose quel grand'uomo di Bossi, al cui partito la signora era allora iscritta, e nelle cui liste era stata eletta al Parlamento.
Assunse maniere e mise confacenti al ruolo, sembrava fosse passata ogni giorno, prima di arrivare in Parlamento, in uno di quei negozi per signore bene; assunse un addetto stampa di valore, quel Farina, scopertosi poi che era una spia al soldo dei Servizi ( lui, maldestramente, si difese dicendo che era per difendere il nostro paese! ) e per tutta la sua Presidenza non si ebbe molto da ridire sulla correttezza del suo operato.
Ma una volta uscita dalla Camera, la signora, mantenne segreteria, due segretarie, ed ufficio e forse anche macchina con autista - come gratifica il nostro governo ladro tutti i suoi mandarini anche quando sono fuori dalle stanze dei bottoni - la signora ha fatto tutti i mestieri naturalmente ben retributi per l'incarico pregresso. Per fortuna che dopo qualche tempo, a causa delle infinite rimostranze nei confronti di una ex presidente divenuta perfino soubrette, perdette alcuni degli appannaggi, dei quali difese a spada tratta il diritto a goderne.
Non le è bastato. Da alcuni anni fa parte stabilmente di quella compagnia di giro che si vede in tv a sparare sentenze su tutto.
Leggiamo oggi sui giornali che la Pivetti, sempre Lei, Irene - da non confondere con la sorella attrice - presiede una Fondazione Italia-Cina, attraverso la quale si è creata molti rapporti con personalità e realtà dell'Estremo Oriente. Non basta,. Ha creato una società - lasciamo stare il nome - di cui è amministratrice unica che fa affari proprio con la Cina. Giacchè ci siamo sfruttiamo la situazione , magari ne caviamo qualcosa - si sarà detta, o le hanno consigliato. La proprietà della Società è parzialmente di una società, dal nome assai simile a quella della Pivetti, con residenza a san Marino. L'affare si ingrossa e si complica.
Ora la Pivetti e la sua società sono finite nel mirino della Finanza per uno stock di mascherine che Lei ha importato dalla Cina e che sono ferme alla dogana perchè prive dell'autorizzazione CE.
Buona parte di esse erano state acquistate per essere destinate alla Protezione civile che le avrebbe acquistate - e forse c'era già un contratto di avquisto - ed una parte residua, la Società della Pivetti le avrebbe vendute direttamente a Farmacie ed altri punti vendita. Per farci qualche soldino in più.
Ora si spera che la Rai stracci il contratto che lega l'ex presidente ora imprenditrice, come opinionista in diversi spazi televisivi. E se non lo fa la Rai che almeno qualcuno in studio, appena apre bocca le gridi in faccia: sta zitta, con quale faccia vieni a fare prediche?
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