Quattro giorni dopo essere stato arrestato il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu è stato portato questa sera in tribunale dove verrà ascoltato dai giudici che decideranno se confermarne la detenzione o decretarne la liberazione. Il sindaco di Istanbul è arrivato al palazzo di Giustizia di Caglayan in un convoglio di 14 minibus con a bordo i 90 arrestati nell'ambito dell'indagine per corruzione e tangenti. Per l'udienza è stato incaricato un team di 34 pubblici ministeri. A partire da ieri il palazzo di Giustizia di Caglayan è stato oggetto di imponenti misure di sicurezza da parte della polizia turca, che ne ha transennato il perimetro. Oggi, giorno dell'udienza, oltre alle squadre della polizia in assetto antisommossa sono stati schierati i camion-idranti della polizia (Toma ndr) in formazione difensiva intorno al palazzo. La polizia ha anche costituito un cordone di sbarramento che chiude l'accesso al settimo piano del palazzo dove è prevista l'udienza. Insieme a Imamoglu saranno ascoltati oggi anche i sindaci delle municipalità di Sisli, Resul Emrah Sahan e Beylikduzu Mehmet Calik ed altri dirigenti del comune, tutti legati al partito Akp.
«L'opposizione non risponde alle accuse e punta ad alimentare crea il caos». Sono le accuse da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan al partito Chp, principale forza di opposizione del Paese, che ha chiesto alla gente di scendere in piazza in segno di protesta contro l'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu avvenuto lo scorso 19 marzo. «In Turchia nessuno è fuori dal raggio d'azione della giustizia - ha tuonato Erdogan questa sera -. I nostri comuni devono essere liberati dalla corruzione e dalle ingiustizie e servire la gente. Il principale partito di opposizione fa l'esatto contrario. C'è un'indagine della magistratura in corso e loro rispondono non alle accuse di corruzione, ma creando il caos. Stanno provando tutte le strade possibili per alimentare un'atmosfera di tensione e disordine nelle nostre città».
Erdogan ha poi dichiarato che incitando la gente a scendere in piazza l'opposizione «non aiuta i propri sindaci indagati». «Invece di rilasciare dichiarazioni e dare risposte puntano a coinvolgere gruppi marginali nelle proteste di strada», ha detto Erdogan.
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