Per lo sciopero dei trasporti del 13 dicembre non c’era nessun urgenza di precettazione. Lo si legge nelle motivazioni della sentenza con cui il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso della Confederazione Sindacale Unione Sindacale di Base-Usb e dall'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato-Usb Lavoro Privato contro l'ordinanza con la quale il 10 dicembre scorso il Mit aveva ordinato la riduzione a quattro ore dello sciopero generale proclamato il successivo 13 dicembre. Di fronte all’ipotesi di uno stop per l’intera giornata, il ministro Salvini aveva imposto una riduzione a 4 ore dello stop.
Secondo l’organo amministrativo, l'Autorità politica in tema di sciopero può intervenire con precettazione solo se riesce ad individuare quei profili di necessità e urgenza a provvedere necessariamente diversi e sopravvenuti rispetto al quadro già valutato dalla Commissione di Garanzia.
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