martedì 28 gennaio 2025

Bari. Il 'Violino di Dachau' torna a suonare al Teatro Piccinni, il 29 gennaio ( da L'Edicola.Bari)

 

Il violino di Dachau torna a 

suonare: il concerto al

 Piccinni a Bari il 29 gennaio

Un suono che ha attraversato la storia e che riecheggia ancora oggi, portando con sé 
il peso di un passato doloroso. Il violino di Dachau, sottratto da un deportato italiano
 al campo di concentramento nazista, tornerà a risuonare il 29 gennaio al 
Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Un concerto per non dimenticare
 

Un suono che ha attraversato la storia e che riecheggia ancora oggi, portando con sé il peso di un passato doloroso. Il violino di Dachau, sottratto da un deportato italiano al campo di concentramento nazista, tornerà a risuonare il 29 gennaio al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.

Un concerto per non dimenticare

In occasione del Giorno della Memoria, il conservatorio, in collaborazione con la Fondazione Istituto di letteratura musicale concentrazionaria di Barletta, ha organizzato un concerto-evento che vedrà esibirsi docenti e studenti dell’istituto. Le note del violino di Dachau si intrecceranno con le musiche composte nei lager, creando un’atmosfera intensa e commovente.


Il violino di Dachau è un testimone silenzioso della Shoah. Sottratto dal campo di concentramento da Manzi, un deportato italiano, lo strumento ha attraversato gli anni, portando con sé la memoria di un’epoca oscura. Grazie al restauro, oggi può tornare a vivere e a raccontare la sua storia.

L’iniziativa del Conservatorio Piccinni e della Fondazione Istituto di letteratura musicale concentrazionaria di Barletta si inserisce in un più ampio impegno per la tutela e la valorizzazione della memoria. Il presidente della Fondazione, Francesco Lotoro, era presente ad Auschwitz il 27 gennaio per l’inaugurazione del nuovo Centro internazionale per la ricerca, l’istruzione e l’azione contro l’estremismo e l’antisemitismo.

Nessun commento:

Posta un commento