Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Ravello, riunitosi in data odierna, dopo attenta valutazione delle qualificate manifestazioni di interesse pervenute, ha nominato il maestro Lucio Gregoretti direttore artistico dell'edizione 2025 del Ravello Festival e della programmazione musicale della Fondazione per tutto il corrente anno.
Compositore, organizzatore musicale, direttore artistico e docente di composizione, Lucio Gregoretti è nato a Roma nel 1961 e si è formato al Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma, dove si è diplomato tra l'altro in Composizione con Mauro Bortolotti e successivamente ai corsi di perfezionamento di Luciano Berio.
Gregoretti ha studiato anche direzione d'orchestra con Piero Bellugi, Franco Ferrara e Giampiero Taverna. Già Presidente dell'Associazione Nuova Consonanza, è stato "composer in residence" e docente presso diversi organismi internazionali. Sue opere di teatro musicale sono state commissionate e rappresentate per le più prestigiose istituzioni musicali in ambito nazionale ed internazionale.
"Saluto con soddisfazione l'arrivo a Ravello come direttore artistico di Lucio Gregoretti. - dice il presidente Alessio Vlad - Musicista di solide basi, ottimo e versatile compositore, intellettuale curioso che conoscendo profondamente il nostro territorio e la sua storia ne saprà interpretare al meglio le esigenze. Buon lavoro Lucio Gregoretti!".
"La nomina di Lucio Gregoretti va in direzione di quanto auspicato: una personalità di primo piano, in grado di confermare il prestigio del Ravello Festival. Musicista e docente di composizione, il suo curriculum vanta numerose esperienze anche nel campo del management musicale e teatrale. Abituale frequentatore e profondo conoscitore del nostro territorio, il maestro Gregoretti ha collaborato a lungo con la regista Lina Wertmüller, avendo così l'occasione di incontrare assiduamente un altro grande protagonista della cultura, di casa a Ravello, come Domenico De Masi. Siamo certi che la sua competenza, unita all'amore per questi luoghi, porterà importanti risultati, e confidiamo che il suo progetto di direzione possa trovare piena attuazione". Questo il commento del sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier.
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COMMENTO
Sulla nomina di Gregoretti alla direzione artistica del Festival di Ravello e di tutta l'attività artistica nel corrente anno della omonima fondazione non c'è nulla da dire: è stato scelto fra 14 che hanno inviato il loro curriculum ( MA CHI SONO GLI ALTRI 13, TANTO PER SAPERE) ed ha l'avallo se non l'indicazione del presidente del Cda della Fondazione, il chiarissimo musicista Alessio Vlad, uno di quelli - come andiamo ripetendo da sempre - che il mondo invidia all'Italia ed al mondo medesimo.
Solo due appunti sul curriculum di Gregoretti diffuso dalla Fondazione: ha studiato con Bortolotti, sì; con Berio e Morricone, no, avendo forse seguito dei due qualche lezione occasionale (niente di male, ma falso dire che ha studiato con loro). Ed è falso anche che abbia studiato direzione d'orchestra con Franco Ferrara, con il quale tutti dicono di aver studiato, anche se molti hanno studiato davvero con lui. Gregoretti no. Quando Ferrara è morto(1985), Gregoretti aveva 24 anni, essendo nato nel 1961, e il grande direttore era ormai fuori attività anche come insegnante da tempo.
A che serve raccontare falsità? Se una persona è di valore non ha bisogno di elencare da quali sacri lombi egli 'formativamente' discenda: non è così, caro Gregoretti. Auguri di buon lavoro. Le darà una mano Alessio Vlad, allievo di Bernstein (!!!)
(Pietro Acquafredda)
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