domenica 10 marzo 2024

Teatro alla Scala. A febbraio 2025 scade il mandato di Meyer. I sindacati: presto il nome del successore. Occorre fare presto ( ANSA)

 

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Ormai non c'è tempo da perdere: il giorno prima della seduta del consiglio di amministrazione della Scala i sindacati chiedono di fare presto nella scelta sul sovrintendente che sarà in carica dal febbraio 2025 quando scadrà il contratto di Dominique Meyer.
    Dopo il no secco lo scorso maggio a Carlos Fuortes, perché la candidatura dell'ex ad Rai era "troppo politicizzata", sono stati fatti alcuni nomi, fra cui quello del sovrintendente della Fenice Fortunato Ortombina, ma nulla di ufficiale, ciascuno con quotazioni fluttuanti come i titoli in borsa.

E lo stesso Fuortes, dopo una breve parentesi al San Carlo di Napoli, è al momento senza incarico.
    Il sindaco Giuseppe Sala, che è presidente del teatro, ha incontrato a cena il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che non ha mai nascosto di volere un cambio, e soprattutto - dopo tre sovrintendenti stranieri - una guida italiana.

Ma l'ipotesi di prorogare, almeno un paio d'anni, Meyer, non è stata del tutto accantonata.
    La questione nella prossima riunione del cda non è all'ordine del giorno, anche se questo non esclude che se ne parli, e i tre consiglieri incaricati di fare una valutazione su possibili candidati non si sono nemmeno incontrati ultimamente.
    "Ora la situazione va sbloccata - commenta Nicola Cimmino della Cisl - Ci sono problemi che vanno affrontati e non solo l'ordinaria amministrazione. C'è bisogno già da ora di un sovrintendente che abbia piani poteri anche sul futuro".
    "C'è bisogno di fare presto. Abbiamo aspettato pazientemente tutte le date che ci hanno indicati: prima il 7 dicembre, Natale e poi fine gennaio per risolvere il nodo del sovrintendente ma ora basta. Il teatro ha bisogno di certezze", aggiunge Paolo Puglisi della Cgil. Insomma, è d'accordo la Fials, bisogna fare una scelta "in tempi abbastanza brevi, anche su una eventuale proroga".

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