lunedì 6 marzo 2023

Cutaia, ex dirigente ministero della cultura, indicato come Sovrintendente del Maggio Fiorentino. Ora si attende avallo del ministro Sangiuliano

 È Onofrio ( detto Ninni) Cutaia il nome per la carica di sovrintendente della Fondazione del Teatro Maggio Musicale che il Consiglio di indirizzo dell'ente lirico fiorentino indica all'unanimità al Mic. È quanto si apprende in merito alla riunione, in corso a Palazzo Vecchio, dello stesso Cdi che si era aggiornato a oggi, dopo un primo incontro il 28 febbraio, per decidere chi indicare come successore di Alexander Pereira, dimessosi una settimana fa da sovrintendente del Maggio. Anche Pereira ha preso parte al Cdi, presieduto dal sindaco Dario Nardella.

Onofrio detto “Ninni” Cutaia è l’attuale  Direttore Generale Creatività Contemporanea del Mic. Nato a Catania nel 1959 e laureato in giurisprudenza all’Università di Catania, Cutaia diventa funzionario dell’Ente Teatrale Italiano nel 1990. Dal 2002 al 2007 è direttore del Teatro Mercadante di Napoli che sotto la sua guida diventa Teatro Stabile ad Iniziativa Pubblica. Nel 2007 torna all’ETI come Direttore Generale per la promozione del teatro e della danza in Italia e all’estero; ricopre la carica fino al 2010, ossia fino alla soppressione dell’Ente.

Con la soppressione dell’ETI Cutaia viene trasferito al Ministero dei Beni e delle attività culturali, dove cura gli adempimenti previsti dalla soppressione dell’ETI. Dal 2012 al 2014 è Dirigente del servizio attività teatrali della Direzione Generale dello spettacolo. Nel marzo 2014 viene eletto nuovo Direttore dello Stabile romano, tuttavia la nomina gli viene bloccata per conflitto di interessi.

Cutaia dunque torna al Mibact. Dal 15 ottobre 2015 fino al 2020 è stato Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo. È stato docente del corso Modelli gestionali di Teatro al Dams dell’Università degli Studi Roma Tre e di Produzione e Organizzazione dello Spettacolo teatrale e di Danza della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università la Sapienza di Roma.


Intanto, il vicesindaco e assessore alla cultura di Firenze Alessia Bettini oggi ha fatto sapere che per l’ex sovrintendente del Maggio “il contratto non prevede la corresponsione di una buonuscita nell’ipotesi di una risoluzione anticipata del rapporto”. Così ha dichiarato Bettini rispondendo in Consiglio comunale a un question time posto da Roberto De Blasi (M5s) sulla situazione relativa al Maggio. 


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