martedì 1 marzo 2022

Ucraina. Forte esplosione nel centro di Karkiv

 Oleg Synegubov, capo dell'amministrazione regionale di Kharkiv, ha detto che gli attacchi missilistici da parte dei russi hanno colpito il centro della seconda città del Paese, tra cui aree residenziali ed edifici dell'amministrazione cittadina, con Mosca che ha avviato il sesto giorno di invasione. 

 Synegubov ha detto che la Russia ha lanciato missili Grad e da crociera su Kharkiv e che il Paese si è macchiato di crimini di guerra. L'amministratore ha affermato che le difese della città resistono.

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Il presidente ucraino è apparso in tv per denunciare la forte esplosione causata da caduta di missili nel centro di Karkiv,  ed ha detto che Putin ha alzato il tiro dell'invasione e della guerra perché pensa che mettendo il paese sotto assedio e bombardandolo (come continua a fare), gli ucraini verranno a patti con lui. Che sempre più si conferma  dittatore assassino che si sta macchiando di crimini contro l'umanità, perchè continua ad uccidere civili e, fra questi, anche bambini innocenti ed inermi. Perfino bambini malati, avendo bombardato anche un ospedale pediatrico, dove c'era anche un reparto oncologico con molti ricoverati.

 Ma come si può venire a patti, discutere , tentare accordi, sotto il rombo delle bombe- dice giustamente Zelensky. Il quale dà notizia che ha fatto formale domanda per entrare in Europa, dove il suo paese vuole stare in pace.

Non ci si può né rassegnare né arrendersi  all'idea che un dittatore delinquente e criminale distrugga un paese, facendo morti  e creando un fiume di disperati che fuggono dalle loro case. molte delle quali, quando torneranno, se un giorno torneranno  non ci saranno più perché quell'assassino ora evidentemente anche pazzo, le ha distrutte. Il mondo e soprattutto l'Europa, che sembra avviata finalmente a parlare con una voce sola, non può assistere a questa carneficina ai suoi confini politici, più che geografici. Deve combattere con ogni mezzo il dittatore russo e sperare che la stessa Russia, la parte più sana di quel paese (che in  questi giorni manifesta, incurante degli arresti) lo metta fuori gioco. ( P.A.)

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