Salvini, interessato più di ogni altro a mostrasi vivo, ha parlato dopo aver seguito da vicino la liberazione e l'arrivo in Italia di Silvia-Aisha Romano, liberata in Somalia dopo 18 mesi id prigionia. Lui che è interessato agli italiani, prima di ogni altro essere umano, ha manifestato la sua gioia per la liberazione, ma poi, come se si fosse subito pentito, s'è staccato dal coro:" fossi stato io al governo avrei mantenuto un basso profilo sul suo sbarco in Italia, accolto dalle massime autorità, anche perchè l'hanno rapita cattolica e ce l'hanno restituita musulmana e noi non possiamo fare propaganda ai delinquenti rapitori che abbimao anche pagato con soldi nostri".
Senti chi parla, viene da dirgli. Lui avrebbe mantenuto un basso profilo per il ritorno di Silvia Aisha. Perchè non l'ha fatto al Papeete, dove non c'era nulla da festeggiare - mentre qui c'era la liberazione di una giovane donna, orgoglio del Paese, dopo che tutti avevano perso ogni speranza - semmai da vergognarsi. Parla uno che ha messo su la'bestia' che evidentemente ora ha gli artigli spuntati, proprio perché voleva fottersene del 'basso profilo'.
Quanto poi all'uso di denaro pubblico per la liberazione di una nostra concittadina rapita mentre svolgeva attività umanitaria a favore di minori in un villaggio sperduto dell'Africa, beh, allora cominci lui a tirar fuori quei 49 milioni che con la sua Lega s'è pappato senza averne diritto, quindi a seguito di FURTO!
Sulla stessa lunghezza d'onda - come altrimenti - una mente senatoriale come Gasparri e la sua ex sodale Meloni. Gente, insomma, che per nostra fortuna non esportiamo di frequente, riuscendo spesso a mandare in giro per il mondo a rappresentarci ragazze come Silvia, anche se ora ha cambiato nome in Aisha, ed anche fede religiosa, avendo - liberamente, come ha dichiarato - abbraciato l'Islam.
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Per ora le elezioni per il Governatore ligure sono state rinviate ,causa Coronavirus, al prossimo autunno, nonostante le pressioni del diretto interessato che le avrebbe voluto a luglio. E la ragione per cui Toti le avrebbe volute il prima possibile è una sola: godere degli effetti positivi sulla campagna elettorale della ricostruzione del Ponte sul Polcevera, avvenuta in tempi che in Italia non si vedono spesso, anzi quasi mai.
Anche se si dovessero tenere, come si pensa, in autunno, i Liguri hanno già deciso il loro orientamento di voto sul prossimo Governatore, sintetizzandolo nello slogan: Cambiamo Toti Presidente|.
Perciò a Toti conviene attendere almeno l'autunno, nella speranza che gli elettori liguri nel frattempo cambino idea.
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