Per quanto concerne gli spettacoli organizzati in sale teatrali e sale da concerto
all'aperto o al chiuso con posti seduti preassegnati e inamovibili, il CTS valuta che
essi possano aver corso a partire dalla prima settimana di giugno, a condizione che
vengano imprescindibilmente garantite tutte le condizioni atte a minimizzare il
rischio di diffusione di SARS-CoV-2.
In particolare, gli spettatori dovranno mantenere una distanza tra di loro di almeno 1 metro ed indossare la mascherina di comunità,
oltre ed evitare di accedere in presenza di sintomi respiratori e/o temperatura
corporea >37,5°C; lo stesso criterio dovrà essere applicato agli artisti, alle
maestranze e ogni altro tipo di lavoratore presente nel luogo dove lo spettacolo si
tiene.
Dovrà, inoltre, essere fatto obbligo agli organizzatori dei sopramenzionati spettacoli,
di garantire l’accesso contingentato in maniera ordinata, garantendo, anche al
momento dell’accesso e dell’uscita, il distanziamento fisico sopramenzionato. Gli
organizzatori degli spettacoli dovranno, inoltre, assicurare la presenza di dispenser
con sostanze igienizzanti all’ingresso dello spazio aperto o chiuso dove avranno
corso gli spettacoli.
Dovrà essere promossa un’adeguata comunicazione che indichi
le corrette modalità di comportamento del pubblico, ivi compresa un’appropriata
gestione dei dispositivi di protezione. Il personale di servizio a contatto con il
pubblico dovrà utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale.
Infine, il CTS
raccomanda che la vendita dei biglietti e il loro controllo per l’accesso vengano
realizzati evitando materiale cartaceo e favorendo modalità telematiche attraverso
l’uso di app funzionali allo scopo, anche al fine di evitare aggregazioni presso
biglietterie, atrii, anditi di accesso alle strutture.
È condizione essenziale l’adeguata, periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti
chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, soprattutto al
termine di ciascuno spettacolo, sconsigliando vivamente la consumazione di cibo e
bevande – che implicherebbe la rimozione delle mascherine – così come pure la
vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione di questi eventi,
compresa l’attività di vendita diretta agli spettatori in seduta durante lo svolgimento
degli spettacoli.
Per ogni altro dettaglio operativo, il CTS rimanda alle specificità di ogni singolo
spettacolo/rappresentazione, rammentando che i principi cardine del
distanziamento fisico, lavaggio e igienizzazione delle mani ed impiego di dispositivi
di protezione delle vie aeree, vengano sempre rispettati.
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