Sciopero al Teatro alla Scala. È quanto hanno dichiarato i sindacati dopo la mancata ratifica del consiglio d'amministrazione sulla diaria nelle tournée, stabilita con un accordo stipulato lo scorso maggio.
Lo stato di agitazione partirà venerdì 18 ottobre, data della prima rappresentazione del Giulio Cesare di Haendel. La richiesta, firmata da Cgil, Cisl, Uil e Fials, è quella di "un incontro urgente per affrontare le questioni di merito compresi gli effetti retributivi per il personale che ha partecipato alle trasferte già effettuate", come si legge nella dichiarazione dei sindacati. Alla base dello sciopero il fatto che lo scorso 30 settembre il cda del teatro non ha ratificato l'accordo sulla diaria nelle tournée.
Il teatro alla Scala intanto a breve cambierà sovraintendente: all'austriaco Alexander Pereira succederà il francese Dominique Meyer, già scelto come suo successore. Lo scorso agosto i sindacati avevano chiesto un incontro urgente col sindaco di Milano, Beppe Sala per chiedere conferme sui lavoratori e sulla programmazione già pianificata. Il tutto a prescindere dalla rapidità con cui verrà sostituito il sovraintendente.
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