E' malato l'organo del Duomo di Milano, il più grande in Italia e secondo in Europa. Per questo motivo, è stata lanciata '15.800 note per il Duomo', la campagna di raccolta fondi per sostenere il restauro del prezioso strumento. Il capolavoro di arte e meccanica è infatti a rischio con le 15.800 canne e 180 registri.
L'attuale strumento è datato 1938, ma comprende elementi che arrivano a sfiorare il XVI secolo. È uno scrigno di meraviglie e di tesori d'arte come le raffinate ante, costituite da grandi tele raffiguranti episodi tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, realizzati tra il XVI ed il XVII secolo, opera di artisti quali, tra gli altri, Giuseppe Meda e Camillo Procaccini. Polveri, ossidazioni ed altri fattori di degrado stanno però minacciando il futuro dello strumento. La diagnosi è seria e l'organo del Duomo necessita oggi di un delicato ed urgente intervento che ha un costo di oltre un milione di euro.
A illustrare la campagna, oltre a mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo, Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, l'assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno e l'imprenditrice Diana Bracco che ha già donato 50mila euro e ha avviato una campagna di adesione nel suo gruppo. Partecipando alla raccolta fondi con una cifra uguale o superiore a 50 euro, sarà possibile entrare a far parte dell'Albo dei Donatori della Veneranda Fabbrica, associando il proprio volto alla campagna sul sito ufficiale del Duomo di Milano (duomomilano.it), con la possibilità di ricevere tre inviti validi per due persone per partecipare ai concerti d'organo in Cattedrale. È possibile donare subito visitando il sito duomomilano.it. Per tutte le informazioni è anche possibile chiamare il numero verde 800.528.477.
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