Gli acquirenti dei biglietti ormai salatissimi per il Concerto di Capodanno - che prima di quello del 1 gennaio, trasmesso in diretta su Rai 1, ha tre recite precedenti dovrebbero fidarsi dei dirigenti della Fenice e comprare a scatola chiusa.
Noi ci siamo occupati, per incarico di Rai 1, di quel Concerto - inventato da Anna Elena Averardi, all'indomani della riapertura del teatro veneziano, e subito accettato dai dirigenti Rai. è bene non dimenticare che l'idea non venne alla Fenice, nè al sovrintendente nè al direttore dell'epoca!!! - sappiamo bene quale lotta abbiamo dovuto ogni anno sostenere - ce ne siamo occupati per dieci anni consecutivi - per indurre l'attuale sovrintendente-direttore artistico a concordare con noi il programma e concordarlo in tempo debito, non ad un mese dl concerto.
Ogni anno una lotta senza fine, avendo per un periodo dalla nostra parte il sovrintendente, che negli ultimi anni era Cristiano Chiarot. Il quale anche lui è divenuto nostro nemico quando gli abbiamo contestato che all'apertura del concerto , in coincidenza dell'Expo milanese figurasse un brano da lui commissionato a Giorgio Battistelli e da noi contestato, tanto da non farlo eseguire.
Il grande sovrintendente, Chiarot lesse quella nostra opposizione come un atto di lesa maestà e cominciò a farci la guerra, alleandosi con Ortombina ( che aveva sempre avversato e addomesticato) che continuò a fare quello che aveva sempre fatto ma che noi eravamo sempre riusciti a stoppare, per fargli decidere in tempi brevi la scelta dei solisti e del direttore e, d'accordo con noi, il programma, secondo l'incarico affidatoci dalla Rai .
Ora che comanda da solo lui, perchè Chiarot non c'è più ( finito per sua scelta a Firenze ed ora, contro la sua volontà, via anche da Firenze), Ortombina ha risolto il problema del direttore, affidando il concerto sempre a Chung ( decisione per qualche verso abbastanza discutibile!), ma - COME SEMPRE - non ha ancora reso noti i nomi dei solisti e neppure il programma - e siamo a due mesi circa dal concerto.
Gli acquirenti dei biglietti si dovrebbero fidarsi di lui, comprando senza sapere chi canterà e neppure cosa canteranno?
La verità vera è che Ortombina, quando noi collaboravamo con La Fenice per il Concerto di Capodanno, ha sempre considerato come estraneo quel concerto; e la nostra presenza, indesiderata e subita, contribuiva a tale considerazione; da allora in poi, considerando che il teatro si riempie sempre, sembra disinteressarsene ancora di più.
Dopo che noi abbiamo lasciato la Fenice, relativamente al Concerto di Capodanno, quel concerto ha perso molti telespettatori, perchè Ortombina non ha ancora capito come va fatto quel programma. L'unica novità che ha introdotto, dopo la nostra uscita, è stata quella di non far seguire, uno dopo l'altro Va pensiero e Libiamo, a chiusura di programma, come noi avevamo deciso, scegliendo i due brani obbligati, e imposto per dieci anni consecutivi, incontrando sempre il consenso generale.
Quale risultato è riuscito ad ottenere Ortombina dopo la nostra uscita? Il sensibile calo dei telespettatori, passati da 4.400.000 circa a circa 3.800.000 - l'ultimo risultato - con una perdita secca di 600.000 telespettatori ( in verità negli anni precedenti c'era stato anche un calo maggiore), come non era mai accaduto ai nostri tempi. Congratulazioni Ortombina!
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