Il via libera definitivo alla riforma sul taglio dei parlamentari ha incassato il plauso del premier Conte che su Twitter scrive: "Una riforma che incide sui costi della politica e rende più efficiente il funzionamento delle Camere". "Un passo concreto - aggiunge - per riformare le nostre Istituzioni. Per l'Italia è una giornata storica". Luigi Di Maio sottolinea: "Così vengono risparmiati 300mila euro al giorno".
Fraccaro: "M5s riscrive la storia del Paese" - "Per noi quello di oggi è un fatto storico. È una grandissima vittoria del popolo, visto che in Parlamento c'erano pochissime luci rosse. Passiamo da 945 a 600 parlamentari con una riforma storica che ricorderanno i nostri figli e i nostri nipoti", ha detto Luigi Di Maio. Un altro esponente del M5s, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, ha aggiunto: "Con il sì trasversale delle forze politiche alla riduzione dei parlamentari il M5S fa la storia di questo Paese, scrivendo una stupenda pagina di democrazia. Dopo oltre trent'anni di promesse mancate il taglio di deputati e senatori è realtà".
Tagliati 315 parlamentari, a favore 553 voti su 569
Esulta anche l'alleato di governo del M5s, il Pd. Il segretario Dem, Nicola Zingaretti, infatti, ha commentato: "La riduzione dei parlamentari è una riforma che il centrosinistra e il Pd portano avanti, in forme diverse, da 20 anni. Oggi abbiamo deciso di votarlo tenendo fede al primo impegno del programma di Governo e anche perché abbiamo ottenuto, così come da noi richiesto, che si inserisca dentro un quadro di garanzie istituzionali e costituzionali che prima non c'erano".
Anche l'opposizione saluta con entusiasmo il taglio del numero dei parlamentari. "A differenza del Pd e dei 5 Stelle, la Lega non tradisce e mantiene la parola", ha detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini.
Meloni: "Provvedimento passato grazie a Fratelli d'Italia" - Nel centrodestra, anche Giorgia Meloni si è detta soddisfatta. "Il Parlamento ha approvato una riforma chiesta e voluta dagli italiani e sono fiera che questo sia stato possibile soprattutto grazie a Fratelli d'Italia. Questo provvedimento infatti non sarebbe passato se Fratelli d'Italia, dall'opposizione e senza chiedere nulla, non lo avesse votato in tutte e quattro le letture. Lo abbiamo fatto perché noi siamo schierati solo con quello che vogliono gli italiani", ha detto la leader di Fratelli d'Italia.
MACALUSO sul taglio dei parlamentari:
Speriamo che qualcuno capisca che" sul taglio dei parlamentari e sulle regionali in Umbria "il Pd ha calato le braghe". La legge costituzionale che nel gergo giornalistico-parlamentare viene chiamata "taglio dei parlamentari" è una legge che non modifica in nulla il lungo tragitto delle leggi che, per essere approvate, viaggiano dalla Camera al Senato e dal Senato alla Camera in continuazione se una delle due assemblee approva un emendamento. Non si affronta il problema dei rapporti tra legislazione nazionale e quella regionale. Riforme che, invece, c'erano in quella varata dal governo Renzi, approvata dalle Camere e bocciata dal referendum - scrive Macaluso - Bocciata per responsabilità dello stesso Renzi che volle identificare se stesso con la riforma. Il Di Maio continua a dire che, prima con la Lega di Salvini e adesso con il Pd di Zingaretti, il M5s realizza il suo programma. Questo o quello per me pari sono", prosegue Macaluso.
Nessun commento:
Posta un commento